In casa Stellantis arriva la citycar completamente elettrica: che sfida alle rivali, ecco tutti i dettagli
L’auto elettrica è certamente il futuro. La svolta green è stata ormai – volente o nolente – adottata da tutti i costruttori del mondo. Basti pensare che l’Unione Europea ha usato il pugno duro nei confronti delle vetture a combustione interna. C’è da salvare il Pianeta, da ridurre i consumi ed i propulsori endotermici sono fin troppo inquinanti, nonostante siano sempre restrittive le norme nei confronti delle auto.
E così è diventata quasi una sfida all’ultimo modello a zero emissioni; sono sempre più le vetture che dalle fabbriche escono con le motorizzazioni plug-in oppure totalmente elettriche ed i costruttori sono anche al lavoro per ridurre il più possibile i costi finali per il cliente. Al momento, infatti, una vettura elettrica ha un prezzo maggiore rispetto ad una a combustione interna, pur se dello stesso modello.
Ecco perché il mercato dell’elettrico non decolla, con gli automobilisti che puntano ancora sulle vetture alimentate a benzina o diesel, decisamente più economiche (senza considerare la rete infrastrutturale inefficace al momento nel nostro Paese).
La Stellantis, proprio per questa ragione, è pronta ad entrare in concorrenza in una fascia di mercato dove al momento sembra farla da padrona la Dacia. La Spring, infatti, è una vettura totalmente elettrica, la prima e l’unica del marchio rumeno appartenente al gruppo Renault.
Una vettura compatta, con un’altezza da terra più elevata ma dalle linee dinamiche: di fatto una citycar piccola che ha la robustezza di un Suv elettrico. Una vera e propria auto per tutti i gusti dal prezzo di circa 20mila euro, pressocché imbattibile considerato come sia elettrica al 100%.
Eppure Stellantis sembra avere l’arma giusta per sfidare e battere questo monopolio. Il marchio nato dalla fusione tra Fca e Psa avrà il 50% di Leapmotor International, una società con sede in Olanda che importerà in Europa le auto di Leapmotor provenienti dalla Cina.
Si tratta di una mossa decisamente strategica, sia per quanto riguarda l’ingresso nel mercato cinese che per quanto riguarda l’attacco da sferrare alle low cost elettriche in Europa. Basti pensare alla Volkswagen ID2.all ed alla Renault 5. La Panda elettrica uscirà sul mercato nel prossimo luglio, la Citroen e-C3 è già sul mercato ma i 10mila euro di costo della T03 potrebbero sbaragliare ogni tipo di concorrenza.
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