L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari è destinato a segnare la storia della F1, anche sul fronte finanziario. Ecco quanto guadagnerà.
La settimana che si è da poco conclusa ha scatenato un vero e proprio terremoto sul fronte del mercato piloti in F1, con Lewis Hamilton e la Ferrari che hanno reso noto il loro accordo. Si tratta dell’affare del secolo, che porta nella squadra più titolata della storia del Circus il pilota che ha vinto più di tutti, ma che da troppo tempo non ha la possibilità di esprimersi al meglio. La crisi della Mercedes e le grandi ambizioni della Scuderia modenese sono stati fattori decisivi per il completamento dell’operazione, che ora dovrà portare alla lotta per il titolo mondiale.
Il 2024 vedrà Hamilton in Mercedes e Carlos Sainz in Ferrari correre da separati in casa, ma entrambi hanno già messo in chiaro che daranno il tutto per tutto per salutare al meglio le loro squadre. Il sette volte iridato, in base a quanto emerso, avrà a sua disposizione uno stipendio faraonico a Marnello, realtà della quale è sempre stato innamorato in termini di supercar, e che ora è pronto ad accoglierlo come un dio. Nelle prossime righe, andremo a dare un’occhiata a quello che sarà il suo stipendio, con delle cifre mai viste in passato in questo sport.
Hamilton, cifre folli per il debutto in Ferrari
Ci sono voci contrastanti su quello che sarà lo stipendio di Lewis Hamilton in Ferrari, con le prime indiscrezioni che parlavano di un accordo da 50 milioni di euro a stagione. Tuttavia, secondo quanto riportato da “Formu1a.uno“, il sette volte campione del mondo percepirà 100 milioni l’anno, un ingaggio da far invidia persino a Lionel Messi ed a Cristiano Ronaldo, dal momento che, sommando i loro due stipendi in Arabia Saudita, non si arriva a questa cifra.
Se ciò dovesse essere confermato, anche se le cifre precise degli accordi non vengono mai rese note, saremmo davanti allo stipendio più elevato nella storia della F1, ma anche tra i più alti dello sport in generale. Come già ampiamente detto, a risultare decisivo nella chiusura di questo affare è stato il presidente John Elkann, che da tempo aveva ammesso la sua grande stima per l’asso britannico.
Già lo scorso anno Elkann aveva tentato un approccio, ma l’affare si è concretizzato solo ora, in vista di un 2025 che sarà elettrizzante. Hamilton dovrà dimostrare di essersi guadagnato il super-stipendio sino all’ultimo centesimo, mostrandosi al top non solo in pista, ma anche come metodologia da portare a Maranello sul fronte del lavoro e dello sviluppo.
Tra le possibilità di cui si sta parlando, non è da escludere l’arrivo in Ferrari del suo ingegnere di pista Peter Bonnington, con il quale Sir Lewis ha sempre lavorato da quanto è arrivato nel team di Brackley, nel lontano 2013. Toto Wolff ha già detto che potrebbe succedere che il suo ex pupillo richieda alla Rossa di andare a prendere “Bono”, e nei prossimi mesi vedremo se ciò accadrà o meno.