I Suv e i fuoristrada sono minacciati da alcuni nuovi modelli in commercio. Sembrano esser loro il futuro del settore automobilistico
Dopo aver superato lo storico primato sul numero delle vendite a livello internazionale da parte delle berline, dal 2021 in poi i Suv, specie quelli compatti, hanno iniziato a dominare il mercato del settore automobilistico. Al momento, però, questi modelli sono molto minacciati da parte di altri di nuova fattura, capaci di unire potenza e adrenalina in un unico mezzo.
Le case produttrici si stanno già impegnando per poter rendere questa rivoluzione più attuale che mai e alcune di esse hanno già mosso i loro primi passi. Fra queste, non si può evitare di citare la Toyota, già leader nel mondo dei fuoristrada e che ha la sua forza più grande anche nei successi internazionali ottenuti negli anni nel mondo del rally.
Dal 1990 al 1994, la Casa fondata da Kiichiro Toyoda è riuscita, infatti, a stravolgere la suddetta categoria del Motorsport, riuscendo a vincere dei mondiali dove sin dal 1968 non era mai riuscita. Di lì in poi, la sua potenza in questa categoria l’ha portata a vincere ben 9 titoli mondiali (5 piloti e 4 costruttori) di cui gli ultimi e quattro, di fila, dal 2019 a oggi. L’auto protagonista di questo ritorno nella WRC, dopo 15 anni di assenza dalla competizione, è stata la Yaris, molto richiesta al momento sul mercato automobilistico.
Auto da rally in città
A esser proposte sul mercato da parte di alcune case automobilistiche, oggigiorno ci sono delle auto da rally definite come “pure” e alcune identificate come ispirate. In prospettiva futura, sembra proprio che diversi brand di fama internazionale stiano puntando su di esse per le importanti e attraenti prestazioni che propongono.
In effetti, Toyota, Ford, Hyundai, Subaru e Citroen si stanno impegnando per potere creare dei modelli adatti a una produzione di massa, anche perché l’interesse verso di essi appare esser divenuto molto pressante. Si presentano come delle automobili robuste, agili e, soprattutto, durevoli. Materiali più leggeri dei soliti, sistemi di sospensione molto più avanzati di quelli a cui siamo soliti e le migliorie nell’aerodinamica, fanno di questi esemplari un’attrazione coinvolgente verso i potenziali acquirenti.
Inoltre, l’affidabilità che riescono a donare ai loro proprietari è di quelle poco paragonabili in commercio. I modelli da rally possono esser adatti a ogni tipo di tracciato che, per quanto si possa pensare che sullo sterrato non ci si circolerà mai, di tanto in tanto potrebbero capitare dei percorsi impervi durante la vita quotidiana. Al momento, sul mercato non stanno ancora primeggiando, ma il futuro sembra proprio avere le forme delle auto da rally, molto richieste e in continua evoluzione.