C’è un vero e proprio disastro da affrontare in casa Toyota, uno scandalo che rischia di creare gravi danni. Ecco cosa sta succedendo.
Il mercato dell’auto ha regalato scenari interessanti nel 2023, con la Toyota che si è confermata al top sul fronte delle vendite con oltre 11 milioni di veicoli immatricolati, ovviamente comprendendo i marchi che fanno parte del suo gruppo, come il brand di lusso Lexus o la Daihatsu. Tuttavia, una piccola delusione è arrivata per “colpa” della Tesla, con la Model Y che è diventata l’auto più venduta al mondo con oltre 1,23 milioni di unità vendute, superando la RAV4 e la Corolla, vecchie regine di questa classifica.
Tuttavia, sul fronte delle vendite è stato comunque un anno molto positivo per la Toyota, ma ora sta emergendo una situazione molto scomoda e che andrà gestita nel migliore dei modi. Infatti, è stata bloccata la vendita di ben 10 modelli, alimentati dal motore a gasolio. Al giorno d’oggi, questa tecnologia è sempre nell’occhio del ciclone, e c’è il rischio che parta una sorta di scandalo legato alle emissioni. Andiamo a vedere cosa è accaduto.
Toyota, problema molto serio con i motori diesel
Da parte dalla Toyota è arrivata una notizia che ha dell’incredibile, dal momento che non è neanche la prima volta che ciò accade. Infatti, la vendita di ben 10 modelli a gasolio è stata bloccata a causa di alcune irregolarità emerse durante i test di certificazione dei motori. Oltre alle vendite, sono state bloccate anche le consegne di modelli che erano pronti per essere inviati ai proprietari, così come le nuove prenotazioni.
I motori diesel responsabili del problema sono l’1GD, il 2GD e l’F33A, almeno secondo quanto riportato da “Motor1.com“. Sono parecchi i modelli coinvolti, come il pick-up Hilux, il SUV Land Cruiser 300, il SUV Fortuner, il VAN Hiace, l’MPV Innova ed anche il SUV Lexus LX500D. Come detto, questo è il brand di lusso della casa giappoense, ed anch’esso ha in gamma qualche modello a gasolio. Come sappiamo, le auto del gruppo del Sol Levante sono quasi tutte ibride a benzina, ma per le restanti che montano il propulsore diesel, il prossimo periodo non sarà dei migliori.
Secondo quanto riportato, nei test è emerso che i motori a gasolio coinvolti avevano delle prestazioni differenti rispetto a quelle che ci si poteva aspettare. Il motivo è un software della centralina di controllo del motore che è diversa rispetto a quella delle auto poi vendute, e per questo motivo, la Toyota ha preso la decisione di sospendere le vendite, in modo da poter accertare le cause del problema e di poter risolvere il tutto nel minor tempo possibile.
Tutto ciò ha causato un grande imbarazzo all’interno della casa giapponese, dal momento che una cosa di questo tipo era accaduta già con l’azienda controllata Daihatsu, che aveva fatto molto clamore. Da un colosso di questa portata non potevamo attenderci un errore di questo tipo, soprattutto sui motori diesel, che al giorno d’oggi sono sempre super controllati e sotto continua investigazione.