Sono moltissimi i cambiamenti che si stanno vedendo in MotoGP, ma uno degli ultimi la avvicina sempre di più alla F1.
Negli ultimi anni si sta assistendo a una serie di novità che stanno stravolgendo completamente il mondo della MotoGP. Per esempio si può vedere come si stia ragionando moltissimo in un’ottica che vada a premiare l’assetto aerodinamico delle moto, con queste che diventano anche molto difficili da guidare.
Ecco come mai anche dei grandissimi campioni del passato come l’australiano Casey Stoner si sono più volte scagliati in modo abbastanza netto contro queste nuove moto. Il due volte campione del mondo ha affermato infatti che nelle moto odierne vi è addirittura un carico di elettronica che è superiore rispetto alla F1.
Questo risulta molto limitante e comporta un peso specifico minore della qualità del pilota. Nonostante le critiche attorno a queste decisioni siano quasi unanimi, le varie scuderie devono però far fronte alla necessità di creare delle due ruote vincenti e per poterlo fare serve sfruttare ogni possibile aspetto aerodinamico.
Lo sa bene anche una scuderia vincente come la KTM, con la casa austriaca che punta a diventare il prima possibile la principale anti Ducati nella MotoGP. Ecco come mai per il prossimo anno si sta pensando a un progetto che avrebbe davvero del clamoroso, ma che se dovesse funzionare potrebbe ribaltare rapidamente le gerarchie nel mondo delle corse.
Ci stiamo ormai avvicinando sempre di più a grandi passi verso l’inizio del Mondiale 2024 della MotoGP e una delle scuderie che punta a ottenere i maggiori risultati è indubbiamente la KTM. La casa austriaca ha infatti le carte in regola per potersi imporre, oltre che un pacchetto di piloti di primo piano, con l’aggiunta nel Team satellite della GasGas del campione del mondo Moto2 Pedro Acosta.
Ecco però che non sono solo i piloti a essere rinnovati, anche se la casa ufficiale mantiene Binder e Miller al loro posto, ma è soprattutto la moto a subire una delle modifiche più incredibili e pazzesche. Ecco dunque che probabilmente la KTM ha trovato il modo di sfruttare pienamente la stretta collaborazione che sta portando avanti con la Red Bull e nelle moto che si stanno preparando per la nuova stagione spunta un’ala dal parafango anteriore.
Si tratta di un progetto davvero pazzesco e che per la MotoGP è un’innovazioni straordinaria e questo fa sì che possa essere fortemente potenziato l’aspetto aerodinamico. In questo modo dunque ci dovrebbe essere una maggiore potenza in accelerazione sul rettilineo, anche se il rischio in questi casi è di generare un eccessivo sottosterzo.
Il progetto per il momento non è ancora confermato, anche se la KTM ha dato in mano a Dani Pedrosa la moto con questo aggiornamento in occasione dei test di Sepang. Nel caso in cui si trattasse di un miglioramento vincente, allora ci potrebbe essere un miglioramento delle prestazioni da parte della KTM, con i puristi delle due ruote che però non ne resteranno particolarmente soddisfatti, visto che le moto si avvicinano ancora di più al concetto delle monoposto di F1.
Seguendo il diktat del Governo il sistema dei pedaggi è destinato a cambiare a tal…
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…