Ci sono tante polemiche in atto contro il gruppo Stellantis, ed ora è un grande manager è entrato all’attacco. Ecco cosa sta accadendo.
II reparto automotive italiano sta attraversando un periodo non semplice, e molte realtà sono scomparse o sul punto di alzare bandiera bianca. Il dominio è ormai nelle mani del gruppo Stellantis, che sta spostando la produzione all’estero. Pensate che la Fiat 600 ed il nuovo B-SUV dell’Alfa Romeo, che si chiamerà Milano e che verrà svelato il prossimo 10 di aprile, vengono prodotti a Tychy, in Polonia, mentre la Panda nascerà in Serbia, nello stabilimento di Kragujevac.
ll centro di produzione di Mirafiori è in caduta libera, ed ormai sono poche centinaia i dipendenti che lavorano alla realizzazione dei pochi modelli, con la nuova Maserati Quattroporte elettrica e la Fiat 500 ad emissioni zero che non hanno un futuro certo. Stellantis, accusano molti, si è ormai presa tutto ed all’Italia non resta nulla, ed in questi giorni ci sono stati fortissime tensioni con il governo.
Stellantis, duro attacco di Luca Cordero di Montezemolo
II gruppo Stellantis sta fortemente entrando in contrasto con il governo, ed ora anche Luca Cordero di Montezemolo ha deciso di farsi sentire su quanto sta accadendo. L’ex presidente della Ferrari, da sempre difensore dei prodotti Made in Italy, ha posto l’attenzione sul fatto che, ad oggi, non ci sia più nessun marchio italiano al 100%. Le varie Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Maserati ed Abarth dipendono tutte dalla holding multinazionale olandese, ed è lei a governare nella stanza dei bottoni.
Ecco le sue parole: “Voglio esprimere la più profonda preoccupazione per la deindustrializzazione che c’è oggi nel nostro paese, al giorno d’oggi, non abbiamo più un’azienda automobilistica in Italia. La realtà è che tutte le decisioni relative al mercato italiano vengono prese a Parigi, abbiamo raggiunto un punto paradossale ed umiliante. La Fiat 600 viene prodotta in Polonia, ed è incredibile e sconcertante pensare ad una cosa del genere quando tutti gli stabilimenti ormai ex Fiat in Italia sono in cassa integrazione“.
Montezemolo è d’accordo con Giorgia Meloni ed il suo governo. L’Italia era il paese che in passato produceva le auto più belle del mondo. Stellantis viene ora invece accusato di produrre auto ormai prive di anima, come fa ben capire quello che è il programma per i modelli del futuro.
La nuova Lancia Ypsilon ha lo stesso powertrain della Fiat 600, così come dell’Alfa Romeo Milano che vedremo ad aprile. A cambiare è solamente il logo del marchio che c’è sul cofano, ma per il resto parliamo di vetture identiche sotto ogni punto di vista. Una situazione del genere pare a dir poco inaccettabile per gli amanti dei motori, ma ormai è troppo tardi per pensare di reagire, visto che già da tempo si è sottovalutato un problema, che ora è divenuto troppo grande per essere affrontato, con l’Italia che sembra essersi nuovamente piegata alla forza straniera.