Lewis Hamilton e Marc Marquez hanno già dimostrato coraggio, lasciando le loro storiche case. Ora vogliono diventare leggende in Italia. Ecco il loro piano.
Lewis Hamilton e Marc Marquez sono già due icone del Motorsport ma non hanno nessuna intenzione di appendere il casco al chiodo senza aver provato a vincere in Italia. L’anglocaraibico, a sorpresa, dopo aver firmato qualche mese fa un biennale per la Mercedes ha deciso di puntare alla nuova era targata Frederic Vasseur in Ferrari, cogliendo al volo l’occasione che gli è stata offerta dal presidente John Elkann.
Tra la Scuderia modenese e Lewis Hamilton c’erano già stati degli ammiccamenti nelle passate stagioni, ma la supremazia tecnica dimostrata dalla Mercedes nella precedente era ibrida aveva spinto il #44 a rimanere fedele a Toto Wolff. Negli ultimi due anni la scuderia anglo-tedesca non gli ha messo a disposizione un’auto all’altezza del suo talento e per di più anche perso diversi uomini chiave.
La batosta ricevuta nel Gran Premio di Abu Dhabi 2021 rappresenta ancora una ferita aperta per Lewis. In Ferrari proverà a ricucirsi addosso quell’ottavo riconoscimento che credeva di meritare nel testa a testa con Verstappen. Per Hamilton sarà l’occasione di superare sua maestà Michael Schumacher al volante di una Ferrari, elevandosi lì dove nessuno è mai salito. Se credete nel destino la firma di Lewis Hamilton per il 2025 e il 2026 rappresenta un segnale inequivocabile di un cerchio che andava chiuso.
Tutti i più grandi campioni della storia della F1, passando anche nell’epoca recente da Raikkonen, Alonso e Vettel, si sono lasciati ammaliare dal fascino della signora in rosso. Non era esente nemmeno Senna che, probabilmente, in circostanze differenti e senza il tragico epilogo di Imola avrebbe provato anche l’esperienza Maranello. Hamilton sarà l’ottantesimo pilota della Scuderia modenese e almeno sulla carta il più atteso di sempre.
Hamilton – Marquez, un sogno in comune
In MotoGP Marc Marquez ha preso una decisione molto simile, decidendo di lasciare la sua storica compagna di vita dopo anni disastrosi. Sia Hamilton che Marquez sono arrivati, rispettivamente, in Mercedes e in Honda nel 2013. Entrambi hanno vinto sei titoli mondiali ed entrambi non vincono un Gran Premio da oltre due anni. A differenza di Marc Marquez che è sicuro di calcare il mezzo più forte in pista, Hamilton ha deciso di sposare la causa del Cavallino a scatola chiusa.
La Ferrari presenterà il prossimo 13 Febbraio la SF-24, gettando le basi su quello che sarà il progetto su cui Hamilton correrà l’anno prossimo. Qualora dovesse battere Max Verstappen al volante della Ferrari, conseguendo l’ottavo riconoscimento iridato, diventerebbe la stella più splendente del firmamento della Formula 1, mettendosi alle spalle anche Michael Schumacher. Qualora, invece, Marc Marquez dovesse vincere in sella alla Ducati lì dove Valentino Rossi non ha neanche conseguito in un biennio la vittoria di un GP, gli darebbe uno schiaffo morale non indifferente.
In caso di trionfo mondiale Marc Marquez eguaglierebbe a quota 9 titoli mondiali il Dottore, avendo a disposizione ancora molti anni per superarlo. Non sarà facile perché si troverà ben 7 ducatisti che avranno altrettante motivazioni. L’unica grande differenza, al momento, tra il nuovo centauro del team Gresini e l’anglocaraibico sta nell’anagrafe. Lewis Hamilton, infatti, nel 2025 avrà 40 anni, mentre Marc Marquez è del 1993. Età diverse ma obiettivi comuni, ovvero riuscire a fare la storia in Italia.