Una clamorosa novità è pronta per essere svelata dal marchio Yamaha, stavolta però sul campo delle auto. Ecco di cosa si tratta.
Viviamo in un’epoca nella quale l’automotive sta cambiando, anche se questo è un concetto più relativo ai marchi che alle volontà della clientela. Infatti, non si fa altro che parlare di auto elettriche, ma la clientela non ha alcuna intenzione lasciare i motori termici, nella stragrande maggioranza dei casi. Tuttavia, le auto ad emissioni zero vengono viste come il futuro, ma la Yamaha ha avuto un’idea diversa.
La casa di Iwata non ha mai prodotto automobili, ma proprio in questo caso ha sorpreso tutti, in un momento non proprio brillante per la sua storia sportiva. Infatti, i giapponesi stanno facendo un’enorme fatica in MotoGP, con il titolo mondiale che dal 2015 in poi è arrivato solamente nel 2021, ma più per il talento di Fabio Quartararo che per il potenziale della moto. Il biennio successivo, infatti, ha messo in mostra un crollo totale, con delle prestazioni che sono calate di anno in anno, ed il 2023 che non ha visto neanche una vittoria.
La Yamaha è dunque in piena crisi, ma questo non gli ha impedito di produrre un modello davvero unico e che sicuramente potrebbe fare la differenza. Al momento, si tratta di un mezzo che non è di certo adatto per grandi spostamenti, ma che comunque può rappresentare un primo passo in una nuova direzione. Andiamo a scoprire quelle che sono le sue caratteristiche precise.
Yamaha, ecco la rivoluzione che punta sull’idrogeno
Si discute tanto dell’eterna battaglia tra benzina ed elettrico, ma la Yamaha ha firmato la sua rivoluzione puntando sull’auto da golf alimentata ad idrogeno. In particolare, si tratta di uno di quei carrellini che vengono utilizzati sui campi per spostarsi da una buca all’altra, e si tratta dell’occasione perfetta per poter sperimentare qualche tecnologia alternativa. Infatti, quelli elettrici sono già ben noti, mentre di modelli simili ad idrogeno non ne avevamo notizia.
La Yamaha ha svelato così la Drive H2, basato sulla Drive2 Concierge 4, ma la differenza non è ovviamente legata al suo aspetto estetico, che ci ricorda una normale macchina da golf, ma nell’alimentazione. Il motore è a combustione interna, ma viene alimentato, appunto, ad idrogeno. Esso è dotato di una doppia coppia di serbatoi ad idrogeno, ad alta pressione, che contengono ben 25 litri di carburante. Uno si trova sotto al sedile del conducente, l’altro lo troviamo sullo schienale del sedile posteriore, con la presentazione di questo gioielliino che è avvenuta la scorsa settimana, presso il PGA Show di Orlando, una nota manifestazione per il mondo del golf.
Per il momento, non è stato reso noto il prezzo di questo gioiellino, che però si allinea a quelli che sono i canoni della Toyota, che da tempo sta sviluppando tecnologie legate all’idrogeno. A questo punto, ci auguriamo che gli sviluppi sul fronte dell’idrogeno possano essere importanti e metterci a disposizione una grande alternativa, dal momento che l’elettrico, ed ormai si è capito, non è troppo gradito.