Quanto avvenuto, purtroppo, è davvero irreparabile. Non si può fare altro che piangere la vittima, è avvenuto tutto all’interno del paddock.
Tante volte, purtroppo, capita di dover parlare di un avvenimento complicato anche solo da accettare. I decessi all’interno del motorsport difficilmente sono una rarità, anche se per fortuna negli ultimi anni si sono ridotti di molto. Quanto accaduto recentemente è però di grave entità, visto e considerato l’eco che ha avuto fra appassionati e addetti ai lavori.
L’evento colpito è stato quello della 24 Ore di Daytona, che ha avuto largo seguito. Detto questo, cosa è effettivamente accaduto nelle ultime ore? Non cresta altro da fare che venire a scoprirlo nel modo migliore e più accurato possibile…armati di delicatezza e tatto a più non posso.
24 Ore di Daytona, purtroppo è successo davvero: i dettagli
Come abbiamo già detto, nel corso del week end c’è stata la 24 Ore di Daytona, un evento molto importante e storico, giunto alla sua 62esima edizione. È stata vinta dalla Porsche per quanto riguarda la classe regina GTP e dalla Ferrari 296 GT3 nella GTD-Pro. Nessun grave incidente è occorso in pista, anche se all’interno del paddock ce n’è stato uno più che evidente.
Chip Ganassi, in effetti, ha pubblicato un tweet di scuse nei confronti della famiglia di Devlin DeFrancesco; quest’ultimo ha corso al volante di una Lamborghini. Ganassi ha investito e ucciso il cane dei DeFrancesco, un cucciolo di Golden Retriever di nome Lucky. Il tutto è avvenuto mentre Ganassi stava facendo manovra con il motorhome nel paddock.
Il commento su X è stato il seguente: “L’incidente dell’altra sera che ha coinvolto il cane dei DeFrancesco è stato un episodio davvero sfortunato. Mi sento sicuramente in colpa per quanto accaduto, per Devlin, Katie e i bambini di DeFrancesco. A nome del loro cane e dell’intera famiglia, sto facendo una generosa donazione alla Indianapolis Humane Society (rifugio per animali)”. Un gesto, questo, che è stato non poco apprezzato da parte di Devlin DeFrancesco.
In un tweet ha spiegato che “voglio ringraziare personalmente Chip Ganassi per le sue scuse nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia. Niente potrà riportare indietro Lucky o far sparire il dolore, ma comunque la sua donazione a sostegno di altri cani e cuccioli, in una città così importante per me e nella quale trascorro molto del mio tempo facendo ciò che amo con persone fantastiche, rimane un grandioso gesto”.