Il gruppo Stellantis ha fatto una nuova mossa molto importante, che punta a cambiare il settore delle quattro ruote. Ecco i dettagli.
Nel futuro di Stellantis c’è una parola che risuona chiara e forte, ovvero tecnologia. Tutto ciò che c’è nel mondo, al giorno d’oggi, è dominato da questo nome, che sta cambiando le nostre vite e che continuerà a farlo nel futuro. La holding multinazionale olandese si tuffa nel 2024 con tante novità in arrivo per i suoi clienti, anche per quello che riguarda i marchi italiani dei quali è in possesso.
Infatti, il 14 di febbraio a Milano si svelerà la nuova Lancia Ypsilon, anche se va detto che le sue forme ormai non sono più un mistero. Nel corso di uno spot girato proprio nel capoluogo meneghino un paio di settimane fa, il design è stato svelato, così come per un’altra grande novità che arriverà tra poco. Stiamo parlando dell’Alfa Romeo Milano, il cui unveiling ufficiale è previsto per il prossimo 10 di aprile, con le prime immagini che sono state diramate in queste ultime ore.
I marchi italiani sono al centro dei progetti di Stellantis, ed il prossimo 11 di luglio sarà la volta della nuova Fiat Panda, sul quale il colosso automobilistico ha puntato tantissimo. Come detto in apertura, la tecnologia più estrema andrà a dominare la scena in tutto e per tutto nei prossimi anni, ed ora andremo a scoprire cosa ha appena acquistato questo gruppo.
Stellantis, ecco cosa hanno deciso di fare
C’è un nuovo passo in avanti notevole per il mondo delle quattro ruote, in particolar modo per il gruppo Stellantis. Infatti, la holding multinazionale olandese ha ufficializzato l’acquisto del framework di intelligenza artificiale, ed anche dei modelli di apprendimento automatico di CloudMake. In sostanza, tutto rientra nell’ambito del progetto Dare Forward 2030, che mira a far rientrare tutta una serie di tecnologie avanzate all’interno delle auto che andranno ad essere svelate entro quella data.
II nuovo framework verrà integrato nell’ambito dello STLA SmarCockpit, una cosa fortemente voluta da Yves Bonnefont, ovvero lo Chief Software Officer del gruppo. L’obiettivo è quello di dare una netta accelerata allo sviluppo di soluzioni innovative e che possano essere personalizzate da tutti coloro che procederanno all’acquisto di un veicolo. Occorre garantire un’esperienza digitalizzata ed all’avanguardia per poter attrarre quanti più clienti possibili, e soprattutto un gruppo di target molto differenti tra di loro.
Ci saranno una serie di servizi a favore di chi opterà per questo nuovo sistema, con Stellantis che ha deciso di investire in maniera importante nelle nuove tecnologie. Ci sarà un assistente vocale del tutto nuovo e sempre più intelligente, una manutenzione ed una diagnostica predittive, esperienze personalizzate all’interno della vettura, ma anche ottimizzazioni delle sperienze mobili e servizi di navigazione e cartografie avanzate. Inoltre, sarà molto più mirata la gestione della flotta, migliorando quella che sarà l’offerta di veicoli aziendali. La controllata di John Elkann ha deciso di fare un deciso salto nel futuro, e la concorrenza è bella che avvisata.