Brutte notizie per i clienti Apple: la notizia adesso sembra confermata. Non è quello che ci si aspettava, è una mazzata
Quando si è un brand del calibro di Apple le aspettative non possono che essere altissime. Il colosso statunitense ha abituato a dei veri e propri gioielli di tecnologia. Basti pensare al lavoro di ingegneria, sviluppo e progresso che è alla base dell’amatissimo iPhone. Dietro ogni nuovo prodotto Apple i clienti sono abituati a trovare la massima cura e qualità.
Va da sé che, nel momento in cui, ormai diversi anni fa, si è iniziata a fare avanti la possibilità di una Apple Car, la prima automobile prodotta dal noto brand fondato dal compianto Steve Jobs, l’entusiasmo dei clienti sia schizzato alle stelle. Le aspettative di un’auto ultratecnologica e sofisticata hanno però dovuto ben presto fare i conti con silenzi e ritardi.
Sul progetto infatti è calato il silenzio, tanto che in molti si sono chiesti a che punto fossero i lavori. In molti han pensato che la Apple avesse deciso di accantonare definitivamente il progetto della Apple Car. Finalmente sembrano essere arrivati dei chiarimenti sulla questione, anche se le notizie non faranno certo felici i clienti.
Apple, slitta il progetto Apple Car
Partiamo dalle cose positive: l’Apple Car si farà. I clienti possono tirare un sospiro di sollievo da questo punto di vista. Le brutte notizie invece riguardano le tempistiche entro cui il progetto vedrà alla luce. La data di uscita dell’attesissima auto targata Apple continua a slittare, e sembra che per poterla guidare si debba aspettare addirittura il 2028.
La iCar – come è già stata ribattezzata la nuova vettura – doveva essere pronta entro il 2026, ma come riportato da Bloomberg la scadenza è stata posticipata di altri due anni. Le ambizioni dell’azienda su questo progetto sono a dir poco elevate, e gli standard richiesti di eccellenza pura in pieno stile Apple. Proprio per questo il team sta svolgendo un lavoro certosino per soddisfare le richieste dell’azienda e le tempistiche si sono allungate.
Ora però l’azienda sembra avere dato un’accelerata al progetto, anche a costo di ridimensionare le elevatissime ambizioni iniziali. Rispetto al sistema di guida autonoma di livello 4 pensato inizialmente per polverizzare la concorrenza, per esempio, si è optato per un meno complicato livello 2+, in linea con la proposta delle altre case automobilistiche. Un compromesso necessario per non allungare le tempistiche già titaniche del progetto, e rischiare di far scemare con il passare del tempo l’entusiasmo dei clienti.