La Ferrari lavora alcremente per il futuro: la firma sta ormai per arrivare, la trattativa è agli sgoccioli ed i tifosi sono in estasi
Il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino, la data cerchiata in rosso sui calendari di tutti i tifosi di Formula 1. In quel giorno, infatti, a Maranello sarà presentata la nuova monoposto quella che – nelle idee della scuderia – dovrebbe dare filo da torcere alla Red Bull e lottare per il mondiale. 
La curiosità è tanta per un evento che sarà trasmesso solo in streaming, per decisione del Cavallino. Poi sarà tempo del filming day a Fiorano, come consuetudine, con la vettura che farà i primi chilometri. Decisamente deludente la scorsa stagione, quella attuale dovrà essere del riscatto.
Il mondiale inizierà in Bahrain il prossimo 2 marzo, in un inedito sabato per via del Ramadan nei paesi di religione islamica. E già in quel di Sakhir potremo scoprire la forza della Ferrari o quantomeno capire cosa aspettarci in questa stagione.
Di certo c’è che la Ferrari sembra arrivare pronta all’appuntamento, anche sul fronte piloti. Charles Leclerc ha infatti rinnovato ufficialmente il suo contratto con il Cavallino per “molti anni”, come recita il comunicato ufficiale della scuderia, senza specificare altro.
Ferrari, arriva la firma: ecco cosa sta accadendo
Una decisione, quella della Ferrari, voluta da tutte le parti in causa, con la benedizione del presidente John Elkann ma anche di tutto il management della Scuderia. E la fiducia di tutto l’ambiente è stata necessaria a Leclerc per iniziare al meglio questa nuova stagione, quella dell’assalto al titolo dopo le difficoltà della scorsa annata. 
Dopo la firma del pilota monegasco potrebbe presto arrivare anche quella di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2024 ed in casa Ferrari c’è la volontà di chiudere i discorsi per il rinnovo entro l’inizio del Mondiale. Vasseur, infatti, vuole un clima disteso all’interno della Scuderia per concentrarsi esclusivamente sulle gare.
Di certo a Sainz non avrà fatto piacere il rinnovo di Leclerc arrivato come tempistiche prima del suo. Una sorta di segnale sulle gerarchie in casa Ferrari, ma tant’è. Lo spagnolo è a Maranello da quattro anni ma si stanno protraendo i discorsi sul suo rinnovo. Lo spagnolo, infatti, vuole un biennale per arrivare al 2026, anno dei nuovi motori e di un regolamento nuovo di zecca.
La Ferrari, invece, punta ad un rinnovo annuale con opzione per un’ulteriore stagione; una decisione per poter magari ingaggiare qualche pilota in scadenza. Norris è un pallino a Maranello e dintorni ma il pilota ha recentemente rinnovato con la McLaren e questo è un punto a favore di Sainz che ha dimostrato negli anni di essere un pilota veloce e con un rendimento costante, in grado anche di indirizzare lo sviluppo della monoposto.
