La Cina si lancia sempre di più sul mercato internazionale e ora anche la Tesla inizia a preoccuparsi e non poco.
Il mondo delle automobili si sta rinnovando in modo sempre più evidente, motivo per il quale stanno nascendo una serie di marchi a impatto zero di altissimo livello. Tutto quanto però cambiò con il lancio della Tesla, con questa azienda che fin dagli albori ha deciso di puntare solo su auro elettriche, quando questo sembrava impossibile. 
Una decisione davvero rivoluzionario, soprattutto perché ora non si sarebbero più prodotti solo dei veicoli come le microcar, ma si puntava a dare vita a delle auto per tutti che fossero in grado anche di garantire prestazioni e velocità. Oggi il mondo delle automobili è cambiato, infatti sono moltissime le aziende che puntano su questo mercato.
La Tesla ha comunque dimostrato di essere leader nel settore, con i suoi veri rivali che giungono dalla Cina. Non ci sono dubbi sul fatto che la crescita della Byd abbia cambiato i rapporti in vetta alla realtà delle auto elettriche al giorno d’oggi, infatti sono moltissimi i fornitori alla ricerca di auto cinesi.
La Cina è diventato uno dei colossi in questo settore, soprattutto perché all’interno dei propri confini vanta materie prime in grande quantità adatte proprio per la produzione di auto elettriche. Ora però non è più solo la Byd a mettere in crisi la Tesla, ma ci sta pensando anche un altro grande marchio.
IM Motors: chi è il nuovo colosso cinese?
Uno dei gruppi più noti nel mondo dell’industria cinese è la SAIC, con quest’ultima che nel 2020 ha potuto lanciare un nuovo grande marchio come IM Motors. Si tratta di un’azienda che ha operato solo in Cina da allora e che nell’anno seguente si è messa in evidenza con una berlina davvero eccezionale come la L7. 
Si tratta di una vettura molto elegante a prima vista, con la sua lunghezza che è di 509 cm, la larghezza di 196 cm e l’altezza di 148 cm. Il vero punto di forza di questa auto è la sua batteria, tanto è vero che nella versione basilare, con una potenza di 93 kWh, ha modo di rimanere in strada per 615 km, ma nella variante premium arriva perfino a 1000 km.
Il motore che monta al proprio interno può toccare tra i 237 e i 340 cavalli, con la sua popolarità che in Cina è cresciuta al punto tale da poter stringere importanti accordi. Di recente IM Motors infatti ha legato con l’Audi e il Gruppo Volkswagen e questo ha fatto sì che potesse crescere al punto tale da poter sbarcare anche in Europa.
La presentazione della prima auto IM Motors nel Vecchio Continente è avvenuto in occasione di uno showroom della MG in Gran Bretagna, con la casa cinese che ha mostrato a tutti la Marylebone. Questo è solo il primo passo che sta attuando la IM Motors sul mercato internazionale, infatti non si punta solo alla Gran Bretagna, ma a tutta Europa. Il Regno Unito dovrebbe essere la sede nella quale l’azienda costruirà una propria fabbrica per la vendita in tutto il Continente, diventando così sempre più centrale nel mercato mondiale.
