In Italia sono stati recentemente presentati degli autobus futuristici, che rivoluzioneranno la mobilità quotidiana. Ecco di cosa si tratta.
Il mezzo di trasporto pubblico più utilizzato in Italia è senza dubbio l’autobus. Sul territorio nazionale sono infatti presenti circa 100.000 bus. Si tratta inoltre di un mezzo che possiede una storia lunghissima alle spalle, la sua invenzione risale addirittura all’800 grazie ad alcuni imprenditori tedeschi, francesi e britannici. Questi ultimi, nei rispettivi paesi e nella stessa epoca, inventarono per la prima volta il trasporto pubblico urbano.
In modo particolare, nel 1821 nacque in Inghilterra l’autobus a vapore, il quale nel giro di qualche anno rivoluzionò la vita quotidiana di migliaia di inglesi. Oggi, gli autobus moderni sono dotati di una tecnologia all’avanguardia, alcuni dei quali hanno persino un motore ibrido o a metano.
Autobus, ecco il mezzo che rivoluzionerà l’Italia
Roma Capitale ha recentemente annunciato l’arrivo di 411 nuovi autobus elettrici, alcuni dei quali arriveranno già verso la fine del 2024. Per la precisione, si tratta di un’operazione da 300 milioni di euro, durante la quale Iveco Bus ha firmato un contratto con l’Atac (Azienda per la mobilità di Roma Capitale Spa). L’azienda torinese, che produce autobus e filobus, fornirà quindi 411 bus a motore elettrico alla città di Roma. L’obiettivo principale è quindi quello di migliorare la mobilità e di renderla più sostenibile ed efficiente. Le prime consegne sono infatti previste a fine 2024, e prevedono l’arrivo di 110 autobus. Gli altri 301 mezzi verranno invece consegnati entro la metà del 2026.
Per quanto riguarda le caratteristiche degli autobus, questi avranno una lunghezza di 12-18 metri. In modo particolare, 202 bus da 12 metri opereranno a Trastevere, a Portonaccio e a Tor Sapienza; altri 194 bus da 12 metri saranno invece dislocati a Grottarossa e alla Tuscolana. Sono inoltre previsti 15 nuovi bus da 18 metri all’autorimessa di Grottarossa. Queste strutture saranno naturalmente elettrificate da Atac per accogliere i nuovi mezzi di trasporto pubblico a zero emissioni. Durante una recente intervista l’assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha dichiarato di essere particolarmente orgoglioso di questo contratto.
La capitale d’Italia ha infatti la possibilità di compiere un passo in avanti verso la mobilità sostenibile. E non solo: i nuovi mezzi miglioreranno sicuramente l’efficienza e la qualità del servizio. Ciò che sorprende maggiormente è l’autonomia dei bus elettrici: secondo i progettisti le batterie garantiranno ben 200 km con una sola ricarica. Entro il 2026 la città eterna avrà a disposizione non solo 411 autobus a zero emissioni, ma anche una nuova flotta di mezzi di trasporto composta da 1.000 veicoli.