Le auto elettriche non riusciranno a farlo mai: ecco uno dei reali svantaggi di avere una vettura di questo tipo.
Non è più solo una questione di zero emissioni di gas, le vetture elettriche iniziano a farsi ben volere per diversi motivi, ovviamente soprattutto da chi ama il green. Non dimentichiamo però che c’è anche un netto risparmio sul carburante da parte di chi le compra rispetto a chi ha ancora una vettura con motore a benzina e diesel. Una ricarica elettrica costa molto meno di un pieno, ovviamente. E si potrebbe andare avanti per ore a spiegare quali possano essere i reali vantaggi delle vetture di ultima generazione. 
Eppure c’è chi studiando il mercato, comprendendone i rischi e sicuramente conoscendo a fondo anche gli svantaggi di prendere una tipologia di auto piuttosto che un’altra, è convinto che l’elettrico presto avrà anche il suo momento di calo. Non è facile fare previsioni per il futuro ma chi ha parlato nelle scorse ore, di mercati automobilistici ne sa abbastanza.
Dramma elettriche: non possono farlo
Parliamo infatti di un manager giapponese di tutto rispetto, il dirigente d’azienda di Toyota, Akio Toyoda. formulapassion.it ha riportato alcuni significativi estratti di una recente intervista del dirigente che ha rilasciato dichiarazioni scioccanti per quanto riguarda il futuro del mercato automobilistico. C’è una cosa infatti, a cui le auto elettriche potrebbero non arrivare mai.
“Non importa quanti progressi facciano le elettriche, penso che riusciranno ad ottenere comunque solo una quota di mercato del 30%” e pertanto non arriveranno a controllare il mercato“. Parola di Toyoda. Affermazioni che preoccupano sicuramente le aziende cinesi o Tesla che hanno fatto del nuovo passaggio all’elettrico il loro punto forte. Il manager infatti spiega: “I consumatori non dovrebbero essere obbligati ad acquistare auto elettriche. Credo che debbano essere i clienti a decidere, non le normative o la politica”. 
Il dirigente di Toyota è convinto, secondo lui non importa quanti passi avanti facciano i motori di nuovissima generazione e modelli BEV, i veicoli ibridi, elettrici o quant’altro: il 70% sul mercato è preso ancora dai veicoli con motore a combustione. L’azienda giapponese infatti segue questo tipo di direttiva per la creazione dei prossimi modelli, andare incontro alle reali esigenze di tutte le tipologie di automobilisti e non cadere subito nella tentazione di lanciarsi solo verso l’elettrico.
Eppure le leggi in alcuni Paesi imporranno solo la vendita delle vetture senza motore a benzina e diesel, anche se per quel passaggio ci vuole ancora qualche anno. Per la Toyota invece, chi compra deve avere maggiore libertà di scelta già da ora.
