La MotoGP è attualmente dominata dalla Ducati, e c’è una novità che preoccupa tutti i rivali. Ecco perché Dall’Igna è sicuro.
Si avvicina il via del mondiale di MotoGP targato 2024, quello in cui Pecco Bagnaia e la Ducati dovranno difendere tutto ciò che hanno vinto negli ultimi anni. La casa di Borgo Panigale ha portato a casa la bellezza di quattro titoli mondiali costruttori di fila, mentre il rider torinese ha riportato quello dedicato ai piloti nel 2022, per poi ripetersi nella passata stagione. Il dominio è stato netto, con la Desmosedici che ha vinto la bellezza di 17 gare su 20 lo scorso anno, mostrando un passo del tutto diverso rispetto ai rivali. 
Di certo però, Bagnaia avrà una grande concorrenza, a partire proprio dal suo compagno di team. Enea Bastianini vuole il proprio riscatto dopo i problemi fisici del 2023, con la vittoria di fine stagione arrivata in Malesia che sicuramente ha fatto morale. In occasione della presentazione del team factory, avvenuto in queste ultime ore a Madonna di Campiglio, il rider riminese ha sottolineato che si vede in lotta per il titolo, in bagarre proprio con Bagnaia, ma anche con altri due piloti Ducati.
Il riferimento di Enea è a Jorge Martin e Marc Marquez, per cui due italiani contro una coppia di spagnoli. Jorge vuole la propria vendetta dopo la beffa di Valencia del finale della scorsa stagione, quando dovette arrendersi a Bagnaia con un pessimo week-end finale, terminato con una caduta proprio agli ultimi giri, quando è andato a franare proprio sul nativo di Cervera. Di certo, questo quartetto è quello dei favoriti, con la Ducati che vuole mantenere il proprio dominio in MotoGP nel 2024.
MotoGP, Gigi Dall’Igna terrorizza la concorrenza
La MotoGP ha cambiato i regolamenti in questa stagione, con Honda e Yamaha che potranno avere dei vantaggi grazie alle nuove concessioni. L’obiettivo della Dorna è quello di dare una mano ai colossi giapponesi, che nel corso di questi anni sono letteralmente crollati sotto il profilo tecnico. I vertici dei marchi hanno già detto che non sarà di certo possibile chiudere il gap già per quest’anno, ma è già un passo in avanti. 
La MotoGP attuale vive sotto la ferrea dittatura di casa Ducati, che pare aver ancor migliorato la propria moto. La conferma è arrivata dall’ingegner Luigi Dall’Igna, che è stato intervistato nel corso della presentazione della nuova moto a Madonna di Campiglio. Da parte del geniale ingegnere c’è però la consapevolezza che le rivali si potrebbero avvicinare per via delle nuove regole.
Ecco le sue parole: “Sicuramente il campionato sarà difficile, dobbiamo partire dal presupposto che il regolamento dello scorso anno è cambiato, siamo sfavoriti rispetto agli avversari, che avranno più concessioni a loro vantaggio. Tuttavia, noi siamo davvero cresciuti tanto sotto il profilo della potenza e del motore. Negli ultimi anni abbiamo fatto leggermente fatica dal punto di vista del propulsore, proprio nella potenza e nel cercare di migliorarla. Sotto quel punto di vista, credo ci sia stato un passo in avanti molto grosso“.
