La Formula 1 è pronta per un grande ritorno, che era stato già anticipato nel corso di questi giorni. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Siamo alle soglie del mondiale di Formula 1 targato 2024, una stagione molto attesa per certi versi. Da una parte, si parla di un risultato già scritto in partenza, con Max Verstappen e la Red Bull che hanno una superiorità tecnica notevole, e che sono pronti per continuare a demolire i rivali. Dall’altra, c’è curiosità nel cercare di capire se la Ferrari riuscirà a farsi sotto, così come altre squadre come McLaren o Mercedes, che sono assetate di rivincita dopo anni molto difficili.
Nel frattempo, la Formula 1 ha annunciato un grande ritorno che è previsto a partire dal 2026, anche se la pista che lo ospiterà sarà del tutto nuova. Si profila, a questo punto, un cambio di sede per il Gran Premio di Spagna, che ormai dalla bellezza di 33 anni viene disputato sempre sullo stesso tracciato. Purtroppo, ci si sposterà sull’ennesimo cittadino senz’anima, ma ormai la strada è segnata.
Formula 1, ufficiale l’arrivo di Madrid nel Circus
Si era parlato tanto di una nuova pista in questi ultimi giorni, e finalmente è arrivata l’ufficialità. La Formula 1 correrà a Madrid dal 2026 al 2035, con un accordo della durata decennale, esattamente come quello che è stato firmato con il tracciato di Losail, in Qatar. Come preventivato, le monoposto correranno su un tracciato cittadino, anche se si è acceso un piccolo giallo per quanto riguarda la disputa del primo evento.
Infatti, Barcellona, che ospita dal lontano 1991 il GP di Spagna, ha un contratto fino al 2026 incluso, e bisognerà capire se i rapporti verranno chiusi anticipatamente o se per quella stagioni ci saranno due gare in terra iberica. Stefano Domenicali non ha escluso che la pista di Montmelò possa occupare ancora un posto in calendario in futuro, affermando che i rapporti con quel tracciato sono molto buoni e che ci sono delle discussioni da effettuare.
La nuova pista sarà cittadina, con una lunghezza di 5,47 km e caratterizzata dalla bellezza di 20 curve, con un tempo in qualifica che è stimato in 1 minuto e 32 secondi. Inoltre, si prevede che possa accogliere ben 110.000 spettatori, una capienza piuttosto elevata per un tracciato in città. Pare che ci sarà anche un accesso facile per i tifosi, che potranno raggiungere la pista nel 90% dei casi con i mezzi pubblici.
Va detto che per la regione di Madrid si tratta di un ritorno in Formula 1, dal momento che in passato si era corso a Jarama, dove Gilles Villeneuve regalò alla Ferrari una vittoria mitica nel 1981. A bordo della 126 CK, la prima Rossa turbocompressa della storia, il canadese, che aveva appena vinto a Monaco, tenne dietro una mandria di rivali ben più veloci di lui, portando a casa la sua sesta ed ultima affermazione in carriera. Si tratta, ovviamente, di un’epoca lontanissima, con Jarama che era una pista vera e non l’ennesimo cittadino, ma ormai la strada è segnata ed il DNA di questo sport è andato a farsi benedire da tanto tempo.