La Mercedes è destinata a far discutere per la decisione che ha appena preso, che di certo preoccupa i fan. Andiamo a vedere la situazione.
Il marchio Mercedes vive una fase di transizione, fatta di grandi cambiamenti così come per la quasi totalità degli altri costruttori. Il discorso è valido sia per il prodotto che per il motorsport, dal momento che in F1 è in corso il momento più difficile dell’ultimo decennio. Dopo aver vinto di tutto e di più tra il 2014 ed il 2021, il team di Brackley è entrato in una crisi nera, con l’effetto suolo che non è mai stato interpretato al meglio dai tecnici.
La Red Bull ha iniziato a dominare la scena, lasciando le briciole agli avversari. Pensate che, nel 2023, non è arrivata nemmeno una vittoria per la casa tedesca, una cosa che non accadeva dal 2011, quando il team era appena arrivato in F1. La delusione è tanta per tifosi e piloti, ma è chiaro che i miracoli non esistono, e ci vorrà molto tempo per recuperare.
Chi ama la Mercedes dovrà soffrire anche per ciò che riguarda il settore automotive, con l’attenzione che si sta spostando sull’elettrico, ma ora anche una vera e propria infrastruttura è rischio per il futuro. Di una cosa di questo tipo si sente parlare poche volte, ma ora è quasi ufficiale. Andiamo a vedere a cosa stanno pensando i vertici della Stella a tre punte.
Sta per arrivare un cambiamento senza precedenti per la Mercedes, che può rivoluzionare la sua rete di rivenditori, partendo proprio dalla Germania. Infatti, si pensa alla vendita di ben 80 concessionarie, che andrebbero a nuovi operatori con i quali sono stati avviati già dei colloqui. La notizia è stata riportata dalla “Bild“, che di solito, su questo tipo di notizie, è sempre una fonte affidabile.
Secondo quanto emerge, non è una decisione che deriva dalle difficoltà finanziarie del gruppo tedesco, ma va detto che in questa operazione sembra ci siano coinvolte circa 8.000 persone. Dalle indiscrezioni però, sembra che neanche una di esse sia a rischio di licenziamento, e l’obiettivo è quello di riuscire a preservare tutti i posti di lavoro. Tuttavia, va detto che la Mercedes non è del tutto nuova ad azioni di questo tipo, visto che in passato aveva già chiuso due concessionarie all’estero. Per il momento, come detto, non sono previsti licenziamenti, ma vedremo come si svilupperà la situazione.
Di certo, per le case tedesche non è un momento facile, visto che la Volkswagen è in una situazione di crisi nera ed ha dovuto stanziare un piano di 10 miliardi di euro di taglio dei costi, da portare a termine entro il 2026, con una prima scadenza di 4 miliardi già nel 2024. Inoltre, pare che ben 40.000 impiegati amministrativi abbiano a rischio il loro posto di lavoro, ma per ora non ci sono novità su quello che sarà il loro destino. La speranza è che il mercato possa tornare a girare e che tutto si sistemi il prima possibile.
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