L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha preso una scelta che non pare aver chiuso, definitivamente, le porte con il passato. Ecco cosa si è lasciato sfuggire il suo ex tecnico.
La Honda è rimasta orfana del più grande campione dell’era moderna della MotoGP. Non sarà facile sostituire un centauro che ha vinto 6 titoli in HRC in 7 anni. Gli ultimi 4 anni di Marc Marquez con la casa di Tokyo sono stati atroci, ma il passato non si può dimenticare. L’idillio d’amore è, finito principalmente a casa della scarse performance del mezzo e per i continui infortuni del catalano.
Quando è tornato in forma, dopo 4 operazioni alla spalla destra, il centauro di Cervera non ha più ritrovato la sua RC213V. I tecnici giapponesi hanno provato a sviluppare il mezzo più possibile in direzione di una competitività generale degli altri centauri. Nella sostanza non solo Marc si è ritrovato in clamorose difficoltà, ma anche tutti i rider della casa di Tokyo hanno fatto fatica.
Marc si aspettava dei progressi sensibili nel 2023, tuttavia non è riuscito a trovare una stabilità e la sua consueta regolarità. La Honda ha fatto il record di cadute e la supremazia tecnica della Ducati è risultata determinante. La casa di Tokyo ha festeggiato un solo trionfo con Alex Rins del team LCR. Non è bastato per chiudere davanti ai rivali della Yamaha che, nella passata stagione, hanno gareggiato con soli due rider.
Dal Team Pramac Racing è arrivato Johann Zarco per risollevare, tecnicamente, una vecchia gloria finita in disgrazia all’ultimo posto della graduatoria. Il francese correrà in LCR al fianco di Nakagami. Per prendere il posto di Marc Marquez è stato scelto Luca Marini, fratello minore di Valentino Rossi. Senza patemi, Pecco Bagnaia si è laureato per la seconda volta di fila campione del mondo. A quel punto il catalano ha scelto di proseguire il suo percorso professionale in sella ad una Desmosedici, lasciando la Honda dopo 11 anni.
Possibile passo indietro di Marc Marquez
Il fenomeno di Cervera è arrivato in punti di piedi in Gresini ma con tantissima motivazione. Vorrà dimostrare che i mancati risultati degli ultimi anni non sono arrivati per limiti della RC213V. Il suo sorriso nei primi test sulla Desmosedici è già stato indicativo. Tuttavia, le porte del team factory si sono subito chiuse a doppia mandata con la conferma di Bagnaia e Bastianini. Qualora Marc non riuscirà ad ottenere la sella della squadra ufficiale, agognata anche da Jorge Martin, si potrebbero aprire diversi scenari.
C’è chi ha indicato la KTM come possibile destinazione, ma in tema di mercato occorre dare credito ad un tecnico che ha sempre indovinato le strategie dei top team. Dopo l’esperienza in Ducati, Honda e Suzuki, Livio Suppo ha deciso di osservare le vicende della MotoGP a debita distanza. In una intervista rilasciata ai colleghi di Insella l’ex manager non ha escluso un ritorno di Marc alla Honda.
“Le due parti si sono lasciate in buoni rapporti – ha analizzato Suppo – Marquez deve ritrovare la propria forza e intanto la sua assenza toglie pressione a Honda per lo sviluppo della moto. Alla fine praticamente tutto il suo team è rimasto in Honda. Abbiamo già visto a Valencia un passo avanti della Honda: potrebbero colmare di molto il gap entro metà 2024. E in questo caso il mercato piloti sarebbe completamente diverso“.