Automobilisti alle strette in Italia. Le multe saranno ancora più elevate. Ecco tutti i nuovi provvedimenti.
L’aumento importante del numero di incidenti che ha visto coinvolti sempre più pedoni e utenti deboli della strada nelle nostre città ha portato i governi locali ad inasprire le normative.
In quest’ottica si è mossa in particolare una località del centro nord che, in queste ore, ha attivato un limite che potrebbe fungere da apripista per tanti altri Comuni. Come poi vedremo di seguito verranno aumentati i controlli che diverranno alquanto difficili da eludere, così come le sanzioni.
Guai in vista per gli automobilisti, così la muta è assicurata
E’ partito lo scorso 16 gennaio il progetto “Città 30” che sta vedendo coinvolta Bologna. Come si può facilmente intuire dalla denominazione l’intenzione è quella di intervenire in maniera drastica sul limite di velocità fatto scendere da 50 a 30 per tentare di arginare i sinistri, che negli ultimi mesi hanno portato a diversi decessi da parte di chi si trova sul mezzo di trasporto con meno protezioni.
Per assicurarsi che tutti rispettino tale soglia è stato implementato l’apparato di telelaser di ultima generazione, senza dimenticare l’incremento delle pattuglie poste sui percorsi per cogliere in flagranza i più indisciplinati.
Dunque per accedere al centro urbano della cittadina delle due Torri si dovrà andare a passo blando, mentre i 50 km/h rimarranno in vigore in buona parte delle arterie in avvicinamento, come i viali della circonvallazione, tranne che l’area appena adiacente alla stazione dei treni, quindi via Stalingrado e le intersezioni tra via Lenin, Po, Torino, Benedetto Marcello, quelle Togliatti, Gandhi, Tolmino, Sabotino, poi ancora Due Madonne, Arno. Firenze e Roma, Ortolani.
Come detto a fare da controllore ci sarà un innovativo autovelox provvisto di telelaser, nella fattispecie le Trucam e le Truspeed, capaci di intercettare il passo di un’automobile fino a 1,2 km di distanza.
Sei pattuglie suddivise in sei turni faranno da vigilantes aiutati dagli Infovelox, pannelli luminosi mobili capaci di mostrare in diretta se il mezzo che sta sopraggiungendo è al di sotto o al di sopra del limite.
Chiarito che d’ora in avanti bisognerà essere doppiamente attenti, veniamo alle dolenti note delle buste verdi che potrebbero essere recapitate a case se si casca nell’infrazione. Se si va oltre la soglia di 10 km/h l’importo è di 29,42 euro, ma se si va a più di 40 km/h in più la somma sale a 121,1 euro con conseguente perdita di tre punti sulla patente.
Viene invece sospesa la licenza di guida da uno a tre mesi se si va a tavoletta fino a 60 km/h, con accessoria sanzione di 543 euro e decurtazione di sei punti. In caso si proceda come non ci fosse un domani, sono dolori. 845 euro sono da tirare fuori, assieme alla patente da consegnare fino ad un massimo di dodici mesi, mentre sul piatto si lasciano pure dieci punti della licenza.
Al netto di tutto ciò resta comunque in vigore la possibilità di ottenere uno sconto del 30% se si procede al versamento entro cinque giorni dall’avvenuta notifica. Lo stesso vale quando ci si trova davanti a qualsiasi altro limite.