Sbarca sul mercato europeo l’ennesimo SUV asiatico. Di quale si tratta e perché i grandi colossi devono avere paura.
Il 2023 è stato decisamente l’anno dell’elettrico nel Vecchio Continente, tanto che il modello più venduto si è rivelato essere la Tela Model Y. Aiutata da una politica di abbassamento dei prezzi messa in atto dal patron Elon Musk, la vettura americana ha aumentato il proprio bacino d’utenza, soffiando il ruolo di marchio di riferimento alla Dacia, ormai da tempo emblema europeo dei veicoli di discreta fattura, messi sul mercato a cifre accettabili.
Non stupisce ovviamente che nella battaglia dei costi si sia inserita l’Asia. In particolare a farsi largo è stato il marchio BYD, ultimamente in fase ascendente. Le ragioni sono da ritrovarsi nella facilità di reperire le materie prime, il che consente di tenere anche bassi gli importi.
In particolare dalla Cina è arrivato uno Sport Utility Vehicle dotato di ogni accessorio, che si candida a mettere in pericolo la posizione dominante dalla Casa made in USA. Di quale vettura stiamo parlando adesso lo vedremo. Cominciamo con il dire che fa parte della Ocean Series e tuttavia sarà il primo esempio di una nuova gamma che vedremo via via uscire nel corso dell’anno, a partire dai modelli Sea Lion 05 e Sea Lion 06.
Si tratta della Sea Lion 07 che, appunto è riuscita a mettere assieme una discreta qualità con un impegno economico relativo richiesto all’acquirente. Presentata per la prima volta in patria lo scorso novembre, tra le peculiarità spicca quella di essere a spina. Lunga 4,83 metri, larga 1,92 metri e alta 1,62 metri, vanta un passo di 2,93 metri. Volumi che la rendono molto simile dalle Y.
Guardando ai propulsori, ci sono più opzioni disponibili, quella a unità singola in grado di spremere fino a 228 cv e di raggiungere uno spunto massimo di 210 km/h; quindi da 308 cv per 225 km/h di velocità massima e la top di gamma fornita di bimotore, consente di arrivare a 250 km/h grazie ad una cavalleria che tocca quota 523. In quest’ultimo caso le prestazioni sono buone anche come prontezza di reazione, visto che il passaggio da zero a cento km/h viene compiuto in 6,9 secondi.
A seconda del tipo di allestimento scelto anche il peso del veicolo andrà a variare. Si va infatti dai 2155 kg ai 2705 kg, a seconda della grandezza delle batterie. Sul fronte autonomia ci si attesta invece ben oltre i 500 km.
La piattaforma utilizzata è la e-platform 3.0 costruita internamente all’azienda e già adottata per la Atto 3 e la Dolphin, rilasciate già in Europa. La sua particolarità sta nell’accumulatore inserito nello chassis, il tutto a favore dell’efficienza e della sicurezza. Soffermandoci sul look, sicuramente sono state scelte linee moderne e fluide, anche se il piglio è da sportiva. Aprendo le portiere si trovano spazi confortevoli e con ottima possibilità di carico, senza dimenticare le numerose dotazioni di serie.
Attualmente viene distribuita tra i 200mila e i 260mila yuan, che sono in euro circa 25,800 e 33.500. Se poi quando sbarcherà da noi verrà mantenuto questo valore resta un punto interrogativo.
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