Brutte notizie per gli amanti della Maserati. Il progetto che sembrava scontato è stato posticipato. Ecco cosa è successo.
Sembrava ormai certo che il 2025 sarebbe stato l’anno chiave per la svolta ed invece a quanto pare si andrà molto in là nel tempo. Maserati ha reso noto che ci sarà ancora da aspettare per l’innovazione che aveva pianificato.
Tutta colpa di alcuni intoppi che avrebbero portato il noto costruttore di vetture di lusso ad contattare i fornitori per avvertirli del cambio calendario. Si tratta quindi di una cosa seria, che di certo non la mette in buona posizione nei confronti dei diretti competitor. Ma cosa sta accedendo davvero nel dietro alle quinte della Casa di Bologna?
Il nocciolo della questione ruota attorno alla Quattroporte, uno dei modelli cardine e più longevi della storia del marchio italiano. Realizzata per la prima volta nel 1963 è ora alla sua sesta generazione e si appresta ad entrare nella settima. Disegnata da Pietro Frua è diventata famosa per essere la prima con sigla 107. Inizialmente provvista di motore V8 a benzina da 4,2 litri, capace di scaricare sull’asfalto fino a 260 cv, riusciva a toccare i 230 km/h. Malgrado l’epoca accanto al cambio manuale a cinque marce, c’era già a disposizione quello automatico a tre rapporti.
La prima modifica verrà apportata nel 1966 con una versione 4.7 litri in grado di spremere 290 cv per una top speed addirittura di 240 km/h. L’ultima invece data 2013. Una berlina dai volumi importanti con propulsore a benzina V6 3.0 biturbo da 410 cv, piuttosto che 3.0 V6 turbo diesel da 250 e 275 cv, o ancora per la variante top di gamma GTS un V8 3.8 biturbo da ben 530 cv.
Adesso, invece è arrivato il tempo della versione full electric che, appunto, sulla carta avrebbe dovuto essere disponibile in concessionaria a partire dall’anno prossimo, ma alcuni intoppi nello sviluppo avrebbero costretto il Tridente a posticipare il tutto a data da destinarsi.
Il target resta comunque chiaro ovvero elettrificare l’intera gamma entro il 2030, precedendo di cinque anni la normativa europea che imporrà l’immatricolazione dei soli mezzi a batteria, piuttosto che alimentati a benzine bio o sintetiche.
Non è stato reso noto il motivo che ha portato a questo procrastinamento, ma potrebbe essere dovuto ad un cambio di direzione improvviso per quanto concerne lo stile, così come le prestazioni. In pratica i vertici avrebbero deciso di abbandonare l’idea berlina per convertirsi ad altro.
In mezzo a tanti dubbi però, ci sono delle certezze. Oltre al fatto che sarà elettrica, si sa che farà parte della linea Folgore, composta ad oggi dalla Grecale e dalla GranTurismo, mentre la GranCabrio dovrebbe arrivare durante l’anno in corso.
Se è dunque sicuro che si farà tanti punti interrogativi riguardano il come sarà. Alla luce della presenza della Levante è improbabile che verrà sposata questa tipologia, anche perché perché lei stessa diventerà a spina. Un’eventualità potrebbe essere quella del crossover con assetto rialzato e un portellone di dimensioni importanti. Ci si attende inoltre che l’unità motrice sia fortemente prestazionale e la tecnologia utilizzata all’avanguardia.
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