Ecco una escamotage del tutto legale che ti permette di guidare questo veicolo senza la avere la patente della macchina
In un mondo in cui la mobilità è sempre più cruciale, una scoperta inaspettata sta attirando l’attenzione di coloro che cercano modi alternativi per mettersi alla guida senza la patente di categoria B. Un escamotage del tutto legale sembra offrire una soluzione fuori dagli schemi per coloro che desiderano circolare su strada senza affrontare il percorso tradizionale per ottenere la patente automobilistica. Le normative attuali prevedono l’obbligo del possesso della patente B per guidare la maggior parte dei veicoli su strada.
Tuttavia, una soluzione legalmente valida sta emergendo, suscitando curiosità e interrogativi sulle vie percorribili per coloro che desiderano evitare il tradizionale iter di consegna della patente. L’escamotage in questione non richiede alcuna soluzione fuori legge; si tratta piuttosto di sfruttare un’opzione poco nota ma perfettamente in linea con le normative vigenti. Questa innovativa soluzione potrebbe rappresentare una rivoluzione per chi desidera muoversi su strada senza sottoporsi ai normali corsi di guida e agli esami pratici richiesti per la patente B.
Il successo delle microcar, non solo tra i più giovani
I quadricicli, comunemente conosciuti come microcar o minicar, stanno guadagnando terreno nell’ambito degli spostamenti urbani, anche tra gli adulti. Le “macchinette”, come affettuosamente vengono chiamate, non sono più un’esclusiva dei ragazzi alla ricerca di una soluzione economica e maneggevole per i propri spostamenti. Le loro dimensioni compatte e il design accattivante le rendono sempre più attraenti anche per coloro che desiderano affrontare il traffico urbano con un veicolo maneggevole e facile da parcheggiare e spesso anche in versione elettrica per un vantaggio economico e ambientale.
Le microcar, come indicato dalla normativa vigente, sono conducibili senza la classica patente di guida di categoria B, ossia quella destinata all’utilizzo delle automobili tradizionali. Sono guidabili già a partire dai 14 anni di età grazie al conseguimento della sola patente AM, il cosiddetto patentino. Finché il conducente non è maggiorenne, però, gli è proibito il trasporto di un passeggero al suo fianco. Questa tipologia di veicolo, però, deve rispettare alcuni parametri tecnici per rientrare nella categoria dei quadricicli.
Infatti la normativa le divide in due sotto categorie: i quadricicli leggeri e i quadricicli pesanti. I primi sono quelli conducibili dai 14 anni di età, la velocità massima è limitata a 45 Km/h, la cilindrata massima deve essere di 50 cc (4 kW per quelli elettrici) e la massa inferiore ai 350 Kg. Per i secondi, l’età minima diventa 16 anni, la velocità massima arriva a 80 Km/h, la massa non deve eccedere i 4000 Kg e la potenza massima non può essere superiore ai 15 kW.