Un colosso automobilistico è stato costretto a fermare la propria produzione a causa di una grave situazione di politica internazionale.
Stop alla produzione. Una notizia improvvisa nel mondo dell’automobile, dato che arriva da una grande azienda del settore e, soprattutto, non è la prima di questo genere negli ultimi giorni. Siamo purtroppo abituati a sentir parlare di crisi societarie che minacciano storici marchi dell’automobilismo, ma in questo caso il problema è ben più grosso e va ben oltre l’ambito delle quattroruote. Infatti, la crisi è di natura politica, ed è già diventata un argomento di discussione sui grandi media.
Non si tratta quindi di una crisi come quella della Volkswagen, da tempo alle prese con problemi economici e produttivi, che hanno portato a importanti tagli al personale e alla produzione. Questa volta un altro colosso automobilistico è coinvolto, e le ragioni vanno ricercate nella crisi politica, e ormai purtroppo anche militare, in atto nel Mar Rosso. In questi giorni, infatti, si sono verificati alcuni attacchi alle navi mercantili che transitano nella regione, che stanno causando molti problemi commerciali.
Alla base di tutto c’è la guerra in corso nella Striscia di Gaza, che ha causato l’offensiva delle milizie Houthi nel Mar Rosso contro le navi israeliane che passano vicino alle coste dello Yemen. Queste azioni hanno convinto molte aziende di trasporti navali a deviare dalla rotta per motivi di sicurezza, e ciò sta ovviamente causando molti problemi di approvvigionamento alle aziende occidentali. Una situazione molto seria, che ha già innescato una controffensiva militare da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Con i ritardi nell’arrivo di materiali e componenti alle fabbriche, Volvo ha dovuto annunciare uno stop alla produzione delle proprie auto nell’importante stabilimento di Gand, in Belgio. Si tratta della fabbrica in cui vengono costruite la XC40 e la C40, e dove dal 2025 si costruirà anche il nuovo modello EX30. Volvo, storica casa svedese oggi di proprietà del gruppo cinese Geely, è una delle aziende automobilistiche di maggior fama e successo a livello internazionale.
La buona notizia, comunque, è che lo stop sarà ovviamente solo temporaneo, e causerà giusto qualche ritardo nella produzione. L’azienda ha inoltre fatto sapere che non prevede alcun impatto reale sulla capacità produttiva prevista per il 2024. Per lo stesso motivo, inoltre, anche Tesla aveva comunicato in precedenza di aver fermato la produzione nella sua factory di Berlino, mentre non sembra che altre case automobilistiche adotteranno la stessa decisione.
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