Sta facendo molto scalpore quanto sta accadendo in Nord Italia con gli autovelox: la notizia è appena arrivata, il rischio è enorme.
Sono sempre più gli autovelox installati sul territorio italiano, sia in strade urbane che extraurbane. L’obiettivo è quello di far rispettare il più possibile i limiti di velocità e abbassare drasticamente il rischio di incidenti, che in diversi casi possono sfociare in conseguenze anche gravi. Tuttavia ci sono molte situazioni in cui il rapporto tra la popolazione e gli autovelox non è affatto dei migliori.
Spesso, infatti, i cittadini contestano alcuni di questi dispositivi elettronici per le continue multe, in molti casi anche parecchio salate. Quasi sempre queste proteste sono assolutamente civili, ma da qualche settimana in Nord Italia è scattato un vero e proprio allarme per ciò che sta accadendo a vari autovelox.
Sono ormai molti i dispositivi per il rilevamento della velocità dei veicoli abbattuti da Fleximan: questo il soprannome affibbiato all’individuo che sta danneggiando irreparabilmente tanti autovelox, specialmente nel Nord-Est. L’impressione delle forze dell’ordine è che però non si tratti di un singolo: molto probabilmente questi gesti sono opera di più persone che hanno deciso di unire le forze per abbattere questi dispositivi.
Allarme autovelox: rischio altissimo, la legge è chiara
Le indagini per individuare i responsabili vanno avanti: i trasgressori rischiano davvero grosso, dato che la legge può punire severamente i protagonisti di questi atti ai danni degli autovelox. Il sito Moto.it ha riportato il parere di un avvocato, Giovanni Di Benedetto, che ha voluto spiegare nel dettaglio quali sono le conseguenze di questi gesti sul piano penale.
Il legale ha chiarito che per Fleximan – singolo o collettivo che sia – può scattare il reato di danneggiamento che rimanda all’art.635 del codice penale.
Nell’articolo viene specificato che chi distrugge, disperde, deteriora o rende inutilizzabile cose mobili o immobili altrui viene punito con la reclusione da sei mesi a tre anni: la stessa pena si applica a coloro che compiono gli stessi atti ai danni delle cose destinate a pubblico servizio o pubblica utilità.
E non è tutto, perché l’art.340 del Codice Penale può ulteriormente aggravare la posizione dell’abbattitore di autovelox: chiunque turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità viene infatti punito con la reclusione fino a un anno. Infine, oltre a queste possibili pene, per Fleximan scatterebbe anche il pagamento dei danni: molto probabilmente si tratterà di una cifra gigantesca.