Non c’è pace per Ciro Immobile: l’attaccante ora rischia grosso, una notizia terribile ha colpito l’attaccante della Lazio
Non è certo un momento felice per Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio sta vivendo una delle stagioni più tormentate degli ultimi anni. Fin qui appena 17 gare in Serie A e la miseria di quattro reti, un apporto di certo non accettabbile da un calciatore del suo calibro, il bomber principe nella storia della Lazio.
Nell’ultimo turno è subentrato dalla panchina ed ha dimostrato di aver smaltito l’ultimo infortunio, l’ennesimo in qusto campionato. I rapporti con Sarri non sono idilliaci e lo stesso centravanti ha ammesso di aver pensato l’estate scorsa ad un addio, attratto dalla pioggia di milioni provenienti dall’Arabia Saudita. Un rifiuto di cui forse si è pentito e non è escluso che l’addio possa arrivare già nel corso di questa stagione oppure l’estate prossima.
E come se non bastasse, una nuova brutta notizia ha colpito il capitano della Lazio, attualmente in Arabia Saudita insieme ai compagni di squadra per disputare la Supercoppa italiana.
Immobile rischia grosso: il problema è grave
Lo scorso 16 aprile Immobile fu coinvolto in un brutto incidente stradale con un tram in piazza delle Cinque Giornate. Un impatto tra il mezzo pubblico ed il suo Suv fortunatamente senza gravi conseguenze; la figlia che si trovava in auto con lui fu illesa e pure il centravanti riportò solo piccole ferite.
E lievi ferite anche per i passeggeri del tram coinvolto. Ebbene, a distanza di diversi mesi Mario Scipione, l’ingegnere perito incaricato dalla procura di Roma, ha depositato i documenti della perizia. Secondo i suoi rilevamenti, quel giorno l’attaccante andava più veloce del consentito; il Suv di Immobile viaggiava infatti a 65 km/h contro i 50 del limite massimo in quel tratto.
Non solo eccesso di velocità, però; Immobile, infatti, violò ben tre norme del codice della strada. Oltre ad aver superato i limiti, infatti, avrebbe ignorato anche la precedenza, senza alcuna prudenza. Il tranviere, invece, sembra viaggiasse a circa 25 km/h. La controvesia è anche e soprattutto sul colore del semaforo, con entrambi i coinvolti nell’incidente a sostenere come fosse verde al momento del passaggio.
I magistrati ora dovranno individuare le responsabilità di quell’incidente e punire colui che ha realmente trasgredito le norme del codice della strada causando quel sinistro talmente violento nell’impatto da distruggere letteralmente la parte anteriore del Suv di Immobile.