La Ducati in questi anni sta dominando il mondo delle corse e ora giungono delle novità in quel di Borgo Panigale.
Nella storia della MotoGP non sono mai mancati i periodi nei quali alcune motociclette si dimostrassero in grado di essere dominanti e vincenti in modo netto. Oggi quella supremazia è nelle mani di una Ducati che davvero non conosce rivali, con Pecco Bagnaia in grande spolvero e pronto a vincere anche il terzo titolo mondiale consecutivo.
Sembra davvero impossibile al momento pensare che ci potrà essere qualche altra scuderia in grado di mettersi in mezzo tra la casa di Borgo Panigale e il titolo mondiale. Indubbiamente la Ducati cercherà di regalare agli appassionati il miglior spettacolo possibile, considerando il fatto che ha un roster di ben otto piloti.
Non si deve parlare infatti solo della scuderia ufficiale, ma si deve valutare con attenzione anche la crescita sempre più sensibile dei Team satelliti. Lo si denota per esempio con una Pramac che nello scorso Mondiale ha lottato fino alla fine contro la Ducati ufficiale, ma proprio questo ha fatto sì che qualcuno sollevasse dei dubbi sulla regolarità della stagione.
Non ci sono dubbi sul fatto che gli sponsor della Ducati avrebbe preferito di gran lunga una vittoria della moto ufficiale, ma più volte i massimi dirigenti hanno spiegato come ci fosse totale libertà per i piloti. Inoltre nel 2024 non ci saranno solo i già ottimi piloti del 2023, ma vi è anche l’aggiunta di un otto volte campione del mondo come Marc Marquez che non punta di certo a fare la comparsa.
La Spagna è una delle nazioni nelle quali negli ultimi sono nati alcuni dei migliori piloti delle due ruote del mondo, ma nessuno ha mai toccato i livelli di Marquez. Se già nel Paese iberico non erano mancate le frecciatine alla Ducati sul rischio di un aiuto nei confronti di Bagnaia che avrebbe penalizzato nel lungo periodo Martin, con Marc protagonista le cose si complicano.
Ha voluto dunque vederci chiaro il noto giornale Marca, con questi che ha parlato con Paolo Ciabatti, dirigente di Ducati Corse, che dal prossimo anno si dedicherà alla gestione della nuova sezione della Ducati nel motocross. In Spagna sono curiosi di capire se effettivamente ci saranno dei problemi nella gestione dei piloti o anche Marquez in Gresini potrà lottare per il titolo.
“Sappiamo di aver messo sotto contratto un pilota davvero eccezionale come Marquez, per questo lo riteniamo uno dei più grandi della storia. Sono sicuro che si adatterà perfettamente alla moto e sarà in lotta per il titolo mondiale, esattamente come tutti gli altri piloti”. Ciabatti dunque mette in chiaro che non vi è la benché minima intenzione di limitare la lotta al titolo solo ai due piloti ufficiali.
Bagnaia e Bastianini rimangono senza dubbio i grandi favoriti per il successo finale, anche se i bookmakers iniziano a parlare di un Marquez in grande spolvero e come numero uno per la vittoria finale. Sarà un anno lungo e combattuto, con la Ducati che sapeva benissimo che l’arrivo di Marc avrebbe catalizzato l’attenzione, ma le grandi scuderie sanno gestire i grandi campioni.
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