Toto Wolff ha parlato del suo pupillo che ha deciso di prolungare il suo contratto di altri 2 anni. Ecco cosa accadrà in futuro sulla base delle possibilità che avrà la Mercedes di giocarsi il Mondiale con Red Bull.
La casa di Stoccarda dovrà riscattarsi nel 2024 dopo aver sbagliato gli ultimi due progetti tecnici. Dopo il trionfo di George Russell in Brasile, l’unico della Mercedes nella nuova era delle wing car, ci si attendeva un netto passo in avanti. La scorsa annata, pur chiusa al secondo posto, ha visto gli alfieri del team teutonico chiudere con 0 vittorie. La Red Bull Racing ha ottenuto il successo conquistando 21 successi su 22 GP. L’unico GP conquistato da un team diverso lo ha portato a casa la Scuderia Ferrari con Carlos Sainz.
La Stella a tre punte ha, veramente, deluso le attese dopo aver conquistato 8 riconoscimenti iridati di fila nella precedente era ibrida. Ha pesato come un macigno anche l’epilogo di Abu Dhabi 2021. Il titolo perso da Lewis Hamilton all’ultimo giro ha lasciato un segno indelebile nella testato del 7 volte campione del mondo. Si sentì defraudato a da allora, complice anche vetture non all’altezza, non ha più brillato se non a fasi alterne. Ha conquistato la sua 104esima pole position della carriera in Ungheria nella scorsa stagione.
Un acuto seguito da un incredibile errore personale alla partenza. Nella testa del trentanovenne iniziano già ad esserci molti dubbi. Verstappen è un classe 1997 e ha già conquistato 54 successi. I record dell’anglocaraibico non sembrano più essere così distanti. Per di più Russell è crollato nel 2023, conquistando appena due terzi posti e l’ottava posizione della graduatoria. Se la casa di Stoccarda ha chiuso al secondo posto è, principalmente, perché Lewis ha tenuto alta la bandiera.
In ogni caso la sfida alle Red Bull Racing sembra improbabile. Non vi sono motivi validi per pensare ad un netto ed improvviso passo indietro del drink team. Lewis Hamilton ha chiuso il 2023 dietro solo gli inarrivabili driver della Red Bull Racing. Nonostante il corteggiamento di Elkann, il nativo di Stevenage ha scelto di prolungare il suo contratto con la Stella a tre punte per altre due stagioni. Per tornare sul tetto del mondo avrà bisogno di un missile, altrimenti il ritiro si concretizzerà nell’ombra di SuperMax.
In Mercedes sono tutti uniti per tornare in alto. La sfida con RB, Ferrari e McLaren sarò più accesa che mai. Il CEO e team principal del team ha chiaro un obiettivo. “Il successo di una squadra dipende dalla motivazione e dall’energia delle persone – ha assicurato alla Gazzetta dello Sport l’austriaco – Una squadra è come un organismo vivente che deve adattarsi alle circostanze. Ciò che stiamo facendo ora è formare l’organizzazione che verrà. Abbiamo un Everest da scalare contro Red Bull e Ferrari e McLaren sono molto forti, ma nel radar c’è già il 2026 con carburante sostenibile, power unit e aerodinamica diverse”.
La Red Bull, secondo Toto Wolff è davanti in termini di pacchetto, ma la sfida con Verstappen si farà infuocata. Le motivazioni in Lewis non mancano. Per ora non ha appeso il casco al chiodo perché vuole continuare a punta con decisione all’ottava corona. Risultato che lo eleverebbe sopra anche al leggendario Michael Schumacher.
Il team principal della Mercedes crede nel suo pupillo: “C’è un motivo per cui Lewis ha abbattuto tutti i primato e vinto 7 titoli mondiali: perché la sua abilità è di un livello superiore. Se gli daremo una buona vettura di cui potrà fidarsi può tornare davanti a tutti“.
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