Gli pneumatici delle automobili stanno diventando sempre più precisi e di altissimo livello, ma forse questi sono il massimo in assoluto.
Le automobili hanno diversi aspetti da tenere in considerazione quando viaggiano in strada e l’utilizzo di pneumatici idonei al percorso che si sta svolgendo è uno di quelli maggiormente importanti. Si sa infatti che in inverno è obbligatorio montare le gomme da neve, in quanto queste garantiscono una maggiore aderenza sull’asfalto.
In estate lo stesso pneumatico sarebbe di più difficile gestione, in quanto si usurerebbe maggiormente, motivo per il quale è meglio passare a un’altra gomma. I periodi da tenere in considerazione solo quelli tra il 15 novembre e il 15 aprile, dove in questo caso l’utilizzo degli pneumatici invernali è obbligatorio, mentre nell’arco temporale opposto è consigliato l’utilizzo delle gomme estive.
Gli pneumatici sono uno degli aspetti più importanti anche del motorsport, basti vedere infatti le incredibili polemiche che ci sono ancora oggi per quella clamorosa prestazione negativa della Ducati Pramac di Jorge Martin in Qatar. Ancora oggi lo spagnolo accusa la Michelin di avergli dato in dotazione delle gomme non idonee a una gara di MotoGP.
La casa francese dunque è messa sotto lo stretto controllo della Federazione, mentre in F1 la FIA ha deciso di assegnare la gestione delle gomme alla Pirelli. Oltre ai due colossi italiani e francesi vi è anche un’altra azienda che su tutte è conosciuta in tutto il mondo, con la Goodyear che ha preso una decisione epocale per alcuni suoi particolari pneumatici.
Goodyear e ZF: al via gli pneumatici intelligenti
Se ne parlava da un po’ di tempo, ma ora la collaborazione tra la Goodyear e la la ZF è divenuta realtà. Potranno così legarsi una delle principali aziende degli pneumatici e un’altra che punta invece sulla produzione di sistemi veicolari nella tecnologia industriale, con il progetto che stanno portando avanti che è altamente ambizioso.
Lo studio è legato al fatto che si cerca di legare agli pneumatici Goodyear SightLine un particolare ecosistema ZF cubiX. L’idea dunque sarebbe quella di immettere all’interno della gomma un piccolo software che permettere così di controllare la moto, garantendo così un maggior numero di informazioni.
A parlare con grande entusiasmo di questo progetto è stato Martin Fischer, ovvero il Member of the Board of Management di ZF. Quest’ultimo evidenziato come la collaborazione tra le due aziende permetterà così di creare un nuovo modo di concepire la mobilità, con i clienti di tutto il mondo che potranno personalizzare quanto più possibile varie soluzioni di guida.
Lo studio porta al risultato finale che deve creare degli pneumatici in grado di ridurre quanto più possibile il rischio di incidenti. Uno degli aspetti principali per il quale è nata la collaborazione in questione è quella atta a limitare il fenomeno dell’aquaplaning, con le moto e le auto che non devono più correre il rischio di slittare in caso di asfalto bagnato. Non sarà un’innovazione che porterà all’eliminazione di questo evento, ma comunque garantirà una segnalazione tale da avvertire per tempo l’automobilista.