In uscita un nuovo SUV targato Alfa Romeo. A stupire è il costo molto basso, che potrebbe aiutare non poco sul mercato.
Verrà presentato ufficialmente il prossimo aprile il nuovo B-SUV dell’Alfa Romeo, un prodotto innovativo in quanto si tratta del primo completamente elettrico del brand di Arese. Ancora una volta quindi, un costruttore ha deciso di puntare su uno Sport Utility Vehicle, rispondendo alle attuali esigenze del mercato, sempre più orientato verso mezzi dalle dimensioni importanti.
Lungo 4,1 metri e largo 1,8 metri sarà il competitor principale della Volvo EX30. Basato sulla piattaforma E-CMP che poi è la stessa della Jeep Avenger e della FIAT 600, vedrà la luce nello stabilimento polacco di Tychy.
Quattro ruote motrici è in grado di offrire maneggevolezza e dinamismo, assieme a tutte le peculiarità tipiche degli Sport Utility Vehicle che tanto vanno di moda adesso, come spaziosità e robustezza.
Il suo nome è Alfa Romeo Milano, citazione di un vecchio modello degli anni ’80 destinato al mercato americano e delle radici del marchio.
Come detto, l’aspetto che distingue questa vettura è che sarà full electric. Capace di scaricare sull’asfalto fino a 156 cv ha un’autonomia di 400 km e una batteria da 54 kWh. E’ probabile che nei prossimi tempi, il costruttore italiano decida di rilasciarne una versione più potente, come succederà per la Ypsilon che, nel giorno di San Valentino lancerà la versione HF da 240 cv.
Gli allestimenti che vedremo in concessionario sono tre: edizione limitata di lancio, Performance e Veloce.
Stando a quanto possiamo apprendere dalle immagini apparse sul web l’estetica è sfrontata, grazie anche allo scudetto inserito in posizione centrale, le luci a LED sono sottoli e suddivise in vari segmenti. Interessante la differenza di configurazione delle maniglie. Se quelle anteriori sono classiche, quelle posteriori sono integrate nell’intelaiatura dei finestrini.
Posteriormente i gruppi ottici presentano tre moduli a LED, connessi ad una banda che attraversa il perimetro del veicolo.
Sul fronte motorizzazioni sappiamo che sarà presente anche una variante mild hybrid a benzina, con unità da tre cilindri turbo 1.2 da 100 o 136 cv e una distribuzione a catena migliore rispetto a quella a cinghia. In caso si decida di acquistarne la versione a trazione integrale si potrà usufruire di un motore elettrico in più da 30 cv che andrà a dare il movimento alle ruote dietro.
Come anticipato, per quanto concerne quella a spina, questa sarà in grado di produrre fino a 156 cv grazie ad un accumulatore da 51 kWh. Non è da escludere che possa uscire anche una variante sportiva sempre a zero emissioni, dotata di trazione anteriore e con un’erogazione pari a 220 cv. Sulla carta quest’ultima alternativa dovrebbe arrivare a qualche mese di distanza dal debutto di quella principale.
Chiudiamo con i prezzi. Ad oggi non è stata diffusa alcuna cifra precisa, ma è molto probabile che la Milano si andrà a collocare nella gamma premium, per cui se a spina dovrebbe comportare una spesa di circa 45mila euro senza incentivi, le altre dovrebbero attestarsi sui 25mila.
Seguendo il diktat del Governo il sistema dei pedaggi è destinato a cambiare a tal…
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…