Settimana piuttosto movimentata per un Team di Formula 1 che ha ufficializzato una serie di cambiamenti importanti in vista della prossima stagione. Ad esserne interessata, indirettamente, è stata anche la Ferrari
Manco poco più di un mese all’inizio della nuova stagione in Formula 1. Dal 21 al 23 febbraio, tutti i Team si ritroveranno in Bahrain per una tre giorni di Test sullo stesso circuito in cui si correrà il primo GP del Mondiale 2024 in programma sabato 2 marzo.
I Test in Bahrain rappresenteranno, di fatto, l’unica opportunità per tutti i Team di provare in pista le varie monoposto ancora in allestimento prima delle presentazioni ufficiali calendarizzate nella prima metà di Febbraio.
Non sappiamo ancora la data in cui sarà presentata la nuova Haas. La scuderia americana, la scorsa settimana, ha ufficializzato l’addio con effetto immediato del team principal Gunther Steiner che ricopriva l’incarico dal 2016, anno dell’esordio della Haas nel Mondiale di F1. A sostituirlo sarà Ayao Komatsu, già capo del reparto ingegneristico della stessa Haas e ora promosso al muretto per coordinare le strategie in pista di Magnussen e Hulkenberg.
Quello di Steiner non è stato l’unico addio alla Haas. Come riporta la Gazzetta dello Sport si è concluso anche il “prestito” al team americano di Simone Resta, ex progettista della Ferrari passato alla Haas nel 2021.
Resta tornerà dunque alla Ferrari. Al momento – specifica sempre la Gazzetta – non c’è ancora certezza sulla posizione che andrà a ricoprire l’ingegnere, il quale potrebbe entrare a far parte del reparto corse GT oppure di quello della produzione automobilistica di serie.
Per Resta si tratta del secondo ritorno in Ferrari. Nel 2014 è stato ingaggiato dal team di Maranello per poi passare all’Alfa Romeo nel 2018 nel ruolo di direttore tecnico. Rientrato in Ferrari nel 2019, dal 2021 ha lavorato con la Haas fino al 2023.
L’approdo di Resta alla Haas conferma la sinergia tra la Ferrari e il team statunitense al quale la Ferrari stessa fornisce i propulsori per le monoposto. Motori che il patron della scuderia, Gene Haas, ha definito “incredibili” nelle dichiarazioni rilasciate in seguito all’allontanamento di Steiner.
Nell’ultimo Mondiale costruttori, la Haas ha chiuso all’ultimo posto in classifica, una motivazione che ha spinto il proprietario a cambiare la struttura tecnica della squadra. L’addio di Steiner ha scosso appassionati e addetti ai lavori. L’ex campione del mondo di Formula 1, Damon Hill, ha definito il suo addio come una “grande perdita” per il Circus.
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