Potremo dire tutti addio alla cintura di sicurezza? Effettivamente la legge è chiara, ecco cosa può accadere già oggi.
Ci sono vari tipi di sanzioni legate alle cinture di sicurezza che, dal nome stesso si dovrebbe capire, certamente se indossate correttamente potrebbero evitare grossi dispiaceri ai conducenti ed ai passeggeri delle auto. Andando a scandagliare i termini economici, a seconda dell’infrazione commessa, si va dagli a 80 ai 323 euro di multa per chi non ne fa un uso corretto. Ovviamente, la differenza non sarà minima tra chi la indossa in un modo sbagliato e chi non ci prova nemmeno.
Sorprenderà però sapere che per quanto questo possa sembrare strano, è vero che non tutti sono obbligati ad indossarla nel momento in cui la loro vettura è in movimento. In molti infatti credono che indossarla sia obbligatorio e soprattutto senza alcun diritto di replica da parte dei conducenti, eppure ce ne sono alcuni che possono lasciare la loro cintura lì dov’è senza problemi. E per loro ovviamente non ci sarà nessun tipo di multa. Ora bisognerà scoprire se siete tra questi tipi di guidatore.
Addio cintura di sicurezza, decisione choc
Pensare che in realtà non sono moltissimi quelli che rispettano fino in fondo la legge perché contrariamente a quanti molti sanno, anche le cinture poste nei sedili anteriori dell’auto andrebbero indossate per obbligo. In alcuni Paesi come l’Italia però, sono pochissimi i passeggeri che si premurano realmente di indossarle, eppure ripetiamo, queste sono indispensabili per ridurre i rischi per i passeggeri in caso di impatto.
Devono vestirle anche le donne in stato di gravidanza, praticamente sembrerebbe che nessuno possa sfuggire alla necessità di non lasciare le cinture libere nel veicolo per non incappare in una brutta sanzione e talvolta anche nella revoca di alcuni punti della patente, invece non è così. Per esempio in caso di controllo, se in possesso di un certificato medico che lo attesti, si può essere esentati dalla cintura di sicurezza.
Ma forse fin qui ci sarebbe anche arrivato qualcuno più attento. Ciò che però quasi nessuno sa è che anche diverse tipologie di guidatore sono ritenute “salve” in caso di controlli. Tassisti, conducenti o un passeggeri di un veicolo prioritario di interesse generale o di un’ambulanza non sono costretti a ricordare di indossare la cintura se si trovano nel mezzo di una risposta di emergenza.
E non è tutto. Infatti, sempre che però si possa attestare di essere in servizio per un dato lavoro, riusciranno a sfuggire alla multa anche conducenti di veicoli utilitari costretti a soste frequenti e di veicoli che effettuino consegne porta a porta, ma solo in centri abitati. Voi lo sapevate? In molti scoprendolo, restano sorpresi.