Tesla stupisce ancora tutti. Il colosso dell’elettrico ha un asso nella manica: 15mila euro per ogni modello. Da non credere.
Bene o male, l’importante è che se ne parli. Una filosofia che si può comodamente applicare anche alla Tesla. L’azienda di Elon Musk è costantemente sotto la lente d’ingrandimento. Potenziali acquirenti, media, investitori, istituzioni: nessuna mossa del colosso statunitense passa inosservata.
Ultimamente Tesla si è trovata spesso nell’occhio del ciclone, ed Elon Musk ha dovuto far fronte ad una polemica dopo l’altra. Chi pensava però che il turbolento fine 2023 dell’azienda statunitense potesse avere effetti anche sulle vendite e sui guadagni della compagnia resterà deluso: una notizia da questo punto di vista ha sorpreso tutti e ha certamente dato un’idea dell’incredibile dimensione raggiunta dal colosso statunitense e di quanto gap abbia accumulato nei confronti dei rivali grazie alla rivoluzionaria idea di investire nell’elettrico quando ancora sembrava un concetto lontanissimo e pressoché irrealizzabile.
Guadagni record per Tesla
Tesla ha attraversato, come del resto tutta l’industria dei motori, un periodo piuttosto complicato durante la pandemia. A questo si è aggiunta una concorrenza sempre più agguerrita. L’azienda di Elon Musk, insomma, ha visto calare notevolmente i propri numeri di vendita.
Il colosso statunitense ha sorpreso tutti nella strategia scelta per invertire la tendenza: ha infatti deciso di tagliare i costi delle proprie automobili. I prezzi delle Tesla in questi mesi si sono abbassati sensibilmente ( non senza polemiche da parte dei concorrenti e persino di precedenti clienti che hanno visto il prezzo della propria automobile appena acquistata crollare nel giro di poco tempo). Lo “sconto” è arrivato a superare i 12.000 euro.
In molti si sono chiesti come fosse possibile restare a galla con un tale taglio ai ricavi. La risposta sta nella cifra che Tesla guadagna da ogni automobile. Grazie alle innovazioni e agli investimenti nelle tecnologie e nell’organizzazione produttiva che consentono di tenere a bada i costi di produzione Tesla è in grado di guadagnare cifre esorbitanti da ogni veicolo. Si stima che il colosso statunitense per ogni mezzo ricavi oltre 15.000 euro. Più del doppio, quando non il quadruplo, delle concorrenti più agguerrite.
Insomma, tutto questo ha reso possibile tagliare prezzi e uscire dal “periodo buio” della pandemia. E allo stato attuale, pur con i “problemi di fine anno” del colosso statunitense e la concorrenza serrata di Byd, che si appresta al sorpasso come maggiore produttore di auto elettriche, appare più che difficile che Tesla possa vedere messa in discussione la propria posizione di dominio all’interno dell’automotive.