Una nuova versione della Jeep Renegade è in arrivo sul mercato. Ecco tutte le novità che presenterà il modello rinnovato.
Gli amanti della Jeep Renegade possono tirare un sospiro di sollievo. La versione 2024 che vedremo presto nei concessionari non stravolgerà l’estetica che l’ha sempre caratterizzata, ma al contrario ne manterrà le linee. Il restyling arriva in corrispondenza con il decimo anniversario dal debutto di questo veicolo particolarmente ben riuscito e apprezzato, nonché il primo dell’azienda ad essere stato realizzato fuori dai confini degli Stati Uniti.
Assemblata negli stabilimenti di Melfi come la 500 X, verrà aggiornata prima di cedere il passo a cinque nuovi modelli del brand basati sulla piattaforma SDTLA Medium, già adoperata per la Peugeot 3008.
Rispetto alle forme adottate nel 2014 in realtà non ci sono particolari innovazioni. La Casa ha deciso nuovamente di mantenersi aderente al design che le ha permesso di diventare famosa, quasi iconica per questo segmento. Sempre squadrate e immediatamente identificabili le linee, vedono un unico significativo ritocco attorno alla firma luminosa.
Nuova Jeep Renegade, ecco come sarà
Spaziosa abbastanza da stare comodi con tutta la famiglia e caricare molti bagagli, permette comunque di muoversi nei toboga cittadini senza particolari preoccupazioni. Al momento non ci sono moltissime notizie riguardanti alle vere e proprie innovazioni adottate, si sa tuttavia che è stata implementata la parte dedicata all’infotainment, tramite un aggiornamento del software che consentirà di avere le informazioni in maniera più immediata e veloce.
Sempre sul fronte interni i materiali saranno più pregiati e tutto sarà più curato. La strumentazione sarà tutta digitale e i display saranno più ampi, così da garantire una più facile fruizione. Sarà inoltre presente il sistema di ricarica senza fili per il telefono.
Diversi gli ADAS di cui si potrà beneficiare, mutuati dal modello Compass 2024, come il rinascimento della stanchezza del guidatore, il mantenimento della corsia, il monitoraggio del traffico posteriore e la frenata automatica d’emergenza.
Guardando al motore, a spingerla saranno perlopiù powertrain ibride, in particolare una 1.5 mild hybrid da 130 cv e le plug-in da 190 e 240 cv. Tutte e tre sono provviste di trazione integrale. Non è ancora se verrà messa a disposizione anche una soluzione a gasolio, visto che sempre più costruttori nel rispetto delle nuove normative comunitarie sull’inquinamento le stanno abbandonando.
In merito all’uscita non è stata ancora fornita una data certa, si sa tuttavia che dovrebbe essere prevista entro il primo trimestre dell’anno. Sono previste altresì una variante a completamente elettrica e una a trazione anteriore per uso stradale, mentre le altre che abbiamo nominato saranno più in chiare off-road.
La struttura sarà basata sulla piattaforma CMP appena sottoposta ad ammodernamento. Lunga 4,30 metri verrà proposta in cinque allestimenti: Sport, Business, Longitude, Limited e Trailhawk, quest’ultimo orientato al fuoristrada e per cui equipaggiato con un assetto più alto e paraurti con un miglior angolo di attacco.
Chiudiamo con il prezzo. Ad oggi è fissato a 23mila euro e la sensazione è che verrà mantenuto così.