Oggi vi parleremo di un tipo di auto davvero assurdo, che somiglia alle auto di F1 di oggi in quanto a prestazioni. Ecco la sua storia.
Le monoposto di F1 sono le auto da corsa più veloci del pianeta, ed hanno delle prestazioni che nessun’altra vettura è in grado di eguagliare. Tuttavia, ciò è valido per il tipo di aerodinamica che hanno e per le velocità che raggiungono in curva, mentre nei rettilinei non sono necessariamente le più rapide del mondo. Ad esempio, le Indycar in assetto ovale vanno più forte, ma oggi vi parleremo di un modello ancor più assurdo.
Per farlo, dobbiamo tornare a quasi un secolo fa, visto che si tratta di un’auto che venne costruita nel 1926, e che un anno dopo piazzò un record ancora oggi storico. Siamo certi che le immagini che vedrete vi lasceranno senza fiato, vista la forma incredibile di questa vetturea, che ancora oggi è impossibile da dimenticare. Ecco di che vettura si tratta.
Auto, ecco la mitica Sunbeam 1000 HP
L’argomento odierno riguarda un’auto che risale a quasi un secolo fa, ma che conserva delle prestazioni strepitose, che fanno davvero rabbrivide. Stiamo parlando della Sunbeam 1000 HP, detta anche Mistery o The Slug, che venne realizzata per ottenere i record di velocità, inseguiti dai marchi agli albori delle corse automobilistiche. A differenza di oggi, infatti, tanto tempo fa ottenere una top speed più alta della concorrenza era ritenuto fondamentale, dal momento che non esistevano discorsi legati ad un’aerodinamica troppo raffinata.
Questo gioiello fu costruito nel lontano 1926 dalla casa britannica Sunbeam Car Company, che aveva sede a Wolverhampton, ed è stata la prima auto della storia a superare le 200 miglia orarie. Il disegno fu realizzato da Jack Irving, e questa sua forma stretta e molto allungata fu decisa proprio per esaltare l’efficienza ed evitare che potesse causare troppa resistenza tramite il corpo vettura.
Venne soprannominata, come detto prima, The Slug, che significa proiettile in italiano, ma anche lumaca, visto che il design originario della vettura ricordava appunto la forma di questo simpatico e curioso animale. Veniva spinta da due motori V12 Sunbeam Matabele, con una potenza totale che toccava i 900 cavalli. I motori vennero alloggiati in posizione longitudinale sul telaio, uno davanti ed uno alle spalle del pilota.
Il motore anteriore veniva accesso ad aria compressa, mettendo in moto anche quello posteriore tramite un sistema a frizione meccanica. Essa veniva poi bloccata nel momento in cui i due propulsori erano sincronizzati tra di loro. La tramissione si basava su un cambio a tre marce, mentre le ruote a raggi montavano delle gomme da 35 X 6 pollici, e resistevano per tre minuti e mezzo alle velocità più elevate.
Il record di velocità venne raggiunto da quest’auto il 29 di marzo del 1927 a Daytona Beach, con la velocità raggiunta di 327,98 km/h, un qualcosa di assolutamente folle considerando quelli che erano gli standard di sicurezza dell’epoca. Questo primato fu poi battuto nel tempo, ma la Sunbeam, che potete gustarvi nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “National Motor Museum, Beaulieu“, resterà per sempre nella storia.