Durissimo il colpo inflitto al colosso automobilistico, uno dei principali esponenti è stato arrestato con una grave accusa.
Il momento negativo continua per un famoso colosso dell’automobile. L’epoca già nera della casa asiatica continua a preoccupare, visto il recente arresto di uno dei maggiori esponenti della società. Sembra proprio che per l’azienda delle quattro ruote, le brutte notizie piombino una dietro l’altra. Ecco cosa è successo.
Il colosso cinese delle auto elettriche subisce un durissimo colpo. Parliamo della Evergrande New Energy Vehicle (Nev) che ha da poche ore appreso la notizia dell’arresto del proprio direttore esecutivo. Proprio così, Liu Yongzhuo avrebbe commesso crimini tali da prevedere lo stato di detenzione per lui. La nota della società non lascia trasparire altro, commentando così l’accaduto: “La società ha appreso che il suo direttore esecutivo, Liu Yongzhuo, è stato arrestato in conformità con la legge per il sospetto di crimini”.
La nota è arrivata direttamente alla Borsa di Hong Kong dove la società ha diversi titoli che per alcune ore risultavano sospesi in attesa di nuovi aggiornamenti della vicenda. Nel pomeriggio però e cioè alle 6 del mattino italiane, è ripresa senza problemi la negoziazione dei suddetti titoli. Per ora però le previsioni non sembrerebbero certo essere delle più rosee e sembrerebbe che di questa vicenda se ne possa parlare ancora per un bel po’.
Lo hanno arrestato, dramma per il colosso
Nata solo nel 2019, la nuova casa produttrice asiatica aveva tutti i crismi per diventare davvero un colosso nella produzione di vetture elettriche. Successivamente però, anche il ramo automobilistico ha subito danni dai problemi finanziari dell’azienda madre, il gruppo immobiliare Evergrande, che appunto ha tirato con sé anche altri settori. Già nel marzo del 2023 dalla società avevano fatto sapere che si stava facendo di tutto per rimediare alle difficoltà e garantire la liquidità al servizio delle sue attività primarie.
Non sono certo quelli di oggi i primi problemi avuti dalla società automobilistica che si era già vista sospendere per più di un anno le proprie azioni perché non aveva pubblicato i propri dati finanziari dall’aprile 2022 al luglio 2023. In questo momento si stima che la Nev abbia un valore mercato di circa 570 milioni di dollari, vale a dire quasi la metà di quando era entrata in Borsa cinque anni fa.
Come dicevamo, le prospettive tra l’altro non sono assolutamente rosee. Il gruppo infatti vive nell’ombra di ben 330 miliardi di dollari di debiti. A dicembre è stato un Tribunale di Hong Kong a concedere dell’altro tempo alla società di Shenzhen che però dovrà fare in fretta per porre rimedio al disastro, cosa certo non facilissima. L’ultima notizia, quella dell’arresto di Liu, non è certo confortante proprio in un momento già delicato come questo.