Presto potremmo dire addio ai taxi: c’è già pronto il sostituto. Lavoratori in rivolta, ma il progetto è già partito.
Il progresso tecnologico dell’industria dei motori è sotto gli occhi di tutti. Le aziende producono mezzi sempre più sofisticati e all’avanguardia, sicuri e in grado di andare incontro ad ogni esigenza dei potenziali clienti. Insomma, l’innovazione ha fatto passi da gigante…ma non tutti sono contenti della cosa.
Tra le innovazioni tecnologiche più attese (e contestate) attualmente su piazza ci sono sicuramente i sistemi di guida autonoma. Il progresso è arrivato a quello che sino a poco tempo fa sembrava solo un sogno: potersi mettere comodi e lasciare che l’auto ci porti a destinazione senza bisogno di autista.
Certo, l’idea di lasciare nelle mani del pilota automatico la guida dell’auto ancora spaventa, e sono ancora presenti non poche perplessità. La direzione presa, però, sembra ormai ben chiara, e la cosa non può che lasciare piuttosto preoccupati una particolare categoria di lavoratori.
Viene infatti abbastanza normale chiedersi cosa ne sarà dei taxi e dei tassisti se si dovesse arrivare a farsi portare dal sistema di guida autonoma. Un dubbio più che lecito, anche perché i primi (non certo trascurabili) segnali in tal senso sono già arrivati.
Già in diverse città sono attivi i “robotaxi”, veicoli a guida autonoma che offrono lo stesso servizio dei nostri classici taxi. Le aziende sono a lavoro per crearne versioni sempre più sofisticate, sicure e performanti, come dimostrano le ultime notizie arrivate.
Hyundai Motor Group ha annunciato di stare lavorando insieme al gigante della tecnologia autonoma Motional alla realizzazione di un nuovo incredibile veicolo, lo IONIQ 5 Robotaxi. Il mezzo sarà totalmente elettrico, e rappresenterà uno dei primi veicoli di livello SAE 4 a rientrare negli standard di sicurezza federali statunitensi. Ottenuta l’importante certificazione il mezzo dovrebbe iniziare a circolare negli Stati Uniti dal 2024.
Hyundai e Motional hanno dato vita ad un centro, lo Hyundai Motor Group Innovation Center Singapore (HMGICS), dove verranno sviluppati e approfonditi i progetti relativi alla guida autonoma. Il team di lavoro di primo livello lavora costantemente per migliorare tutti i sistemi e sottopone questi mezzi a controlli di sicurezza sempre più rigidi. La partnership punta a migliorare la sicurezza e sciogliere le perplessità legate ai robotaxi e a rivoluzionare completamente il mondo dei trasporti.
La notizia, comprensibilmente, lascia aperti molti scenari in ottica futura. Se è vero infatti che sino ad ora i robotaxi hanno lasciato qualche perplessità relativa al comportamento del pilota automatico in situazioni di rischio e alla sua reale capacità di far fronte ad intoppi, è innegabile che i sistemi giorno dopo giorno stiano venendo perfezionati e diventando sempre più sicuri. Il futuro, quindi, non può che preoccupare il caro vecchio taxi, che ben presto potrebbe vedersi surclassato.
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