Addio ai taxi, dramma per tantissimi lavoratori: ecco come saranno sostituiti

Presto potremmo dire addio ai taxi: c’è già pronto il sostituto. Lavoratori in rivolta, ma il progetto è già partito.

Il progresso tecnologico dell’industria dei motori è sotto gli occhi di tutti. Le aziende producono mezzi sempre più sofisticati e all’avanguardia, sicuri e in grado di andare incontro ad ogni esigenza dei potenziali clienti. Insomma, l’innovazione ha fatto passi da gigante…ma non tutti sono contenti della cosa.

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Hyundai, in cantiere il nuovo robotaxi (AnsaFoto) – Derapate.it

Tra le innovazioni tecnologiche più attese (e contestate) attualmente su piazza ci sono sicuramente i sistemi di guida autonoma. Il progresso è arrivato a quello che sino a poco tempo fa sembrava solo un sogno: potersi mettere comodi e lasciare che l’auto ci porti a destinazione senza bisogno di autista.

Certo, l’idea di lasciare nelle mani del pilota automatico la guida dell’auto ancora spaventa, e sono ancora presenti non poche perplessità. La direzione presa, però, sembra ormai ben chiara, e la cosa non può che lasciare piuttosto preoccupati una particolare categoria di lavoratori.

Viene infatti abbastanza normale chiedersi cosa ne sarà dei taxi e dei tassisti se si dovesse arrivare a farsi portare dal sistema di guida autonoma. Un dubbio più che lecito, anche perché i primi (non certo trascurabili) segnali in tal senso sono già arrivati.

La “minaccia” al taxi

Già in diverse città sono attivi i “robotaxi”, veicoli a guida autonoma che offrono lo stesso servizio dei nostri classici taxi. Le aziende sono a lavoro per crearne versioni sempre più sofisticate, sicure e performanti, come dimostrano le ultime notizie arrivate.

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Hyundai, in cantiere il nuovo robotaxi (AnsaFoto) – Derapate.it

Hyundai Motor Group ha annunciato di stare lavorando insieme al gigante della tecnologia autonoma Motional alla realizzazione di un nuovo incredibile veicolo, lo IONIQ 5 Robotaxi. Il mezzo sarà totalmente elettrico, e rappresenterà uno dei primi veicoli di livello SAE 4 a rientrare negli standard di sicurezza federali statunitensi. Ottenuta l’importante certificazione il mezzo dovrebbe iniziare a circolare negli Stati Uniti dal 2024.

Hyundai e Motional hanno dato vita ad un centro, lo Hyundai Motor Group Innovation Center Singapore (HMGICS), dove verranno sviluppati e approfonditi i progetti relativi alla guida autonoma. Il team di lavoro di primo livello lavora costantemente per migliorare tutti i sistemi e sottopone questi mezzi a controlli di sicurezza sempre più rigidi. La partnership punta a migliorare la sicurezza e sciogliere le perplessità legate ai robotaxi e a rivoluzionare completamente il mondo dei trasporti.

La notizia, comprensibilmente, lascia aperti molti scenari in ottica futura. Se è vero infatti che sino ad ora i robotaxi hanno lasciato qualche perplessità relativa al comportamento del pilota automatico in situazioni di rischio e alla sua reale capacità di far fronte ad intoppi, è innegabile che i sistemi giorno dopo giorno stiano venendo perfezionati e diventando sempre più sicuri. Il futuro, quindi, non può che preoccupare il caro vecchio taxi, che ben presto potrebbe vedersi surclassato.

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