Il marchio Volkswagen ha preso una forte decisione, nella speranza di rialzare le vendite. Ecco cosa è stato deciso dai vertici.
Le auto elettriche vengono giudicate come il futuro delle quattro ruote, ma è chiaro che non abbiano ottenuto il successo in cui si sperava. Il 2023 è stato un anno globalmente deludente, ma soprattutto in Europa, dove dal 2035 in avanti partirà il blocco ai motori termici. La Volkswagen è un chiaro esempio di quanto le EV non stiano funzionando, e pur essendo il gruppo che ne vende più di tutte nel Vecchio Continente, le perdite sono state ingenti nell’anno che si è appena concluso.
In sostanza, le auto elettriche vendute non coprono l’investimento fatto per riconvertire la produzione, con la casa di Wolfsburg che è in uno stato di forte crisi. L’ammissione, anche se non è arrivata la specifica menzione delle ID, è arrivata direttamente dal CEO Thomas Schafer, che ha parlato di una gamma VW che non è più all’altezza della situazione, e che occorrerà sudare parecchio per tornare ai livelli del passato.
Inoltre, la Volkswagen ha annunciato un pesante taglio di 10 miliardi di euro di spese da portare a termine entro il 2026, con una diminuzione di 4 miliardi prevista già per il 2024. Sembra, inoltre che circa 40.000 posti di impiegati amministrativi siano a rischio, un vero e proprio disastro per uno dei colossi automobilistici più importanti del mondo, che versa in condizioni molto negativi. L’elettrico non ha di certo portato l’aiuto in cui si sperava, ed ora, per cercare di rilanciare la gamma ID., è arrivata una decisione molto forte. Così come fece la Tesla non più di un anno fa, il marchio tedesco ha optato per un taglio dei prezzi.
Volkswagen, ecco cosa è stato scelto di fare
Uno dei gravi problemi delle auto elettriche, per dirla in modo banale, è che costano troppo, e la gente, in questo periodo, non è disposta a spendere cifre di questo tipo per auto che, se dotate del motore termico, costano molto meno. La Volkswagen lo ha capito ed ha deciso di abbassare i prezzi della gamma ID., in modo da cercare di aumentare le vendite e di rilanciarsi con la sua offerta di veicoli ad emissioni zero.
In Francia è stata necessaria la revisione dei listini per permettere ai clienti di accedere agli incentivi previsti per il nuovo anno, con la ID.3, la ID.4 e la ID.5 che conosceranno prezzi più contenuti, e rientreranno tra i sussidi previsti dal governo, che sono compresi tra 5.000 e 7.000 euro. Gli sconti, come è possibile controllare sul sito web ufficiale della casa tedesca, sono già attivi, e puntano al rilancio di questa gamma.
Di certo, la Volkswagen si è trovata costretta ad una riduzione dei prezzi non voluta, dal momento che è legata ad un periodo di crisi, e non ad un processo di riduzione dei costi di produzione. Per farvela breve, la VW ora guadagnerà molto meno da ogni modello venduto, ma almeno potrà diffondere maggiormente la propria offerta. Vedremo se sarà sufficiente per uscire dalla crisi.