Il Gruppo Stellantis è in chiara ascesa e ormai l’Italia è uno dei punti di forza di questo colosso automobilistico.
Che l’Italia sia una delle principali nazioni del mondo per quanto riguarda la produzione di automobili è ormai un qualcosa di chiaro e di noto a tutti. Il Gruppo Stellantis sta dimostrando di poter crescere in modo evidente negli ultimi anni e sono diversi i marchi nati nel Belpaese che fanno parte di questa eccezionale realtà.
La FIAT, la Lancia, l’Alfa Romeo e la Maserati sono indubbiamente tra le aziende più note in tutta la nazione, capaci di rendere gloriosa e ancora migliore la nostra nazione. Lo si vede anche da come hanno mostrato il proprio valore nel mondo del motorsport, con certe realtà che sono entrate nel mito.
Nei primi anni ’50 nessuno poteva anche solo pensare di poter battere l’Alfa Romeo in F1, con i primi due Mondiali che sono finiti nelle mani di Nino Farina e Juan Manuel Fangio. Il Chueco divenne anche colui che nel 1957 diede la gloria eterna alla Maserati, diventando così per la prima volta campione del mondo.
Forse nessuna di queste però ha saputo raccogliere i successi della FIAT e della Lancia nel WRC. I rally sono stati il mezzo trainante per poter far diventare ancora più celebri questa vettura, con la Lancia Delta Integrale che è una delle automobili che ha saputo imporsi maggiormente nell’immaginario collettivo. Queste sono auto che hanno scritto la storia passata, ma ora è tempo di guardare al futuro e per farlo il Gruppo Stellantis ha dato vita a una serie di gioielli.
Sembra che Carlos Tavares, il CEO di Stellantis, abbia intenzione di spingere moltissimo le aziende italiane che fanno parte del Gruppo nel 2024. Sono diversi infatti i modelli che dal Belpaese sono pronti per sbarcare in tutto il mondo, mettendosi in mostra come sempre con un meraviglioso connubio tra eleganza e potenza.
La più attesa rimane comunque l’Alfa Romeo Milano, con il SUV del segmento B della casa milanese che per ora rimane nel mistero. Si parla moltissimo di come questo crossover sarà in versione elettrica e ibrida, il che porterà ancora più interesse da parte della clientela alfista attorno a questo modello.
A luglio ci sarà anche il lancio della nuova FIAT Panda, il modello che anche nel 2023 ha dimostrato di essere la più acquistata dagli italiani. Sembra ormai certo che anche questa utilitaria darà vita alla propria variante elettrica, in modo tale da poter aggiornarsi e modernizzarsi sempre di più.
Chi ha chiuso al terzo posto tra le auto più vendute in Italia nel 2023, con soli sette esemplari in meno rispetto alla Dacia Sandero, è la Lancia Ypsilon. Quest’ultima nascerà a Saragozza e si tratterà di una variante anche in questo elettrica, con un motore che sarà da 115 kW. Una serie di cambiamenti di Stellantis che proiettano il Gruppo sempre di più verso un futuro a impatto zero, senza però dimenticare la tradizione e le auto che hanno fatto la storia delle grandi aziende italiane.
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