Il modo in cui affronteremo le rotatorie è destinato a cambiare, è bene saperlo per evitare di andare incontro a incidenti che possono avere anche gravi conseguenze.
Ormai da qualche tempo nella maggior parte delle città e non solo si nota come le rotatorie hanno sostituito i semafori, ritenendole uno strumento utile per ridurre le code e smistare in maniera più veloce il traffico. Stare in coda in attesa che il semaforo diventi verde può infatti comportare una perdita di tempo non indifferente, specialmente per chi si rende conto di essere in ritardo e ha un orario in cui giungere a destinazione.
Nonostante questo, c’è chi non ama le rotonde e arriva a ritenerle pericolose, soprattutto perché troppo spesso, presi dalla fretta, c’è chi no dà la precedenza come dovrebbe. Questo comportamento è invece assolutamente da evitare non solo per evitare di andare incontro a una multa, ma anche perché può essere causa di incidenti anche piuttosto gravi se non si riesce a frenare in tempo.
Svolta nelle rotatorie: ecco cosa cambierà
Non tutti amano affrontare le rotatorie, specialmente se hanno poca esperienza alla guida. Alcuni, infatti, temono soprattutto quelle a più corsie, che sono presenti innanzitutto nelle grandi città, realizzate in questo modo per smistare il traffico più velocemente nelle ore di punta.
Non è raro però vedere qualcuno che passa da una corsia all’altra senza pensare alle macchine che stanno sopraggiungendo e senza tenere presente quanto un comportamento simile possa essere pericoloso un po’ per tutti. Questo accade non solo se ci si rende conto di avere sbagliato strada (e già in questi casi non sarebbe consentito), ma in modo particolare da parte di chi si sente in dovere di agire come meglio crede, incurante degli altri.
Ora, però, la svolta sembra essere davvero vicina grazie a un cambiamento che in pochi si aspettavano, ma che sarà davvero rivoluzionario. Sono infatti in arrivo quelle che possono essere definite “rotatorie Turbo”, progettate per poter aumentare il livello di sicurezza quando si circola in strada, non certo per poter autorizzare tutti ad aumentare la velocità, come invece si potrebbe pensare dal nome.
A differenza di quelle “tradizionali” dotate di più corsie, in questo caso ci saranno dei divisori di corsia rialzati, pensati proprio per impedire alle persone di cambiare corsia in maniera indisciplinata. Un altro cambiamento riguarderà la strada che porterà a questo tipo di rotatorie, progettata per smistare i conducenti nelle corsie corrette prima ancora che arrivino all’incrocio. Una volta arrivati al punto interessato, potranno semplicemente seguire la loro corsia attorno al cerchio e finire all’uscita corretta.
Dove le vedremo
Chi pensa che le rotatorie Turbo siano destinate a diventare una “compagnia” con cui avremo a che fare quasi quotidianamente purtroppo resterà deluso. Almeno per ora, infatti, questa innovazione non riguarderà l’Italia, nonostante possa avere effetti positivi.
I primi a sperimentarla saranno le persone che si ritroveranno a circolare nei pressi di Hollister, in California, dove si cercherà di migliorare la circolazione nell’incrocio delle rotte 25 e 156 di San Benito. La costruzione è iniziata nell’estate del 2022, il mese scorso è stata aperta al traffico la terza corsia. L’auspicio è quello di ridurre non poco gli incidenti in un punto che è risultato essere davvero problematico.
Negli Stati Uniti c’è chi ha già avuto modo di conoscere cosa siano le rotatorie Turbo. La prima è stata infatti inaugurata nel 2022 a Jacksonville, in Florida. Sulla base degli studi effettuati, a beneficiarne saranno tutti i veicoli: le corsie, infatti, sono state progettate per essere talmente larghe da consentire anche ai camion da trasporto multirimorchio di poter viaggiare in modo agevole.
La direzione sembra essere comunque presa, a breve il numero è destinato ad aumentare, chissà che presto anche il nostro Paese non possa decidere di seguire questo esempio.