Ayrton Senna è una delle più grandi leggende nella storia della F1 e un big dell’automobilismo ne esalta il talento unico.
Alcuni piloti dimostrano di poter essere eterni nella memorabile e gloriosa leggenda della F1, con Ayrton Senna che ne è stato uno dei suoi più gloriosi artefici. Il brasiliano ha messo in evidenza negli anni un talento raro da poter trovare in altri piloti, con il sudamericano che ha vinto ben tre titoli mondiali.
Il numero di successi iridati non rende realmente onore a un uomo che ha saputo elevare al massimo le prestazioni delle sue monoposto, partendo già dalla piccola Toleman. Ciò che fece nel 1984 in quel di Montecarlo sotto l’acqua è forse uno dei più grandi risultati di sempre che si siano mai visti in una pista di F1.
Il passaggio alla Lotus gli diede modo di far vedere al mondo intero di essere il pilota più veloce di tutti in pista sul giro singolo, diventando l’uomo Pole Position delle stagioni 1985 e 1986. La casa inglese non gli dava però modo di lottare per il titolo mondiale, ecco perché nel 1988 scelse di passare alla McLaren.
Fu uno dei periodi più gloriosi nella storia della F1, con Ayrton che ebbe modo di dare vita a un’epica rivalità tutta interna con Alain Prost. Il francese e il brasiliano erano agli antipodi e in pista non si sono mai risparmiati, con i finali di Mondiale del 1989 e del 1990 che dimostrano come entrambi fossero disposti a tutto pur di vincere. Ora però c’è chi ha deciso di ricordare quella coppia che fu per due anni senza rivali.
Difficile andare contro alle parole di Eddie Jordan, con lo storico fondatore della scuderia di F1 che diede il via alla carriera di un certo Michael Schumacher, che di recente si è espresso in un’intervista rilasciata al podcast “Formula for Success”. Dal suo punto di vista ci sono dei piloti che hanno saputo toccare delle vette inarrivabili per i colleghi e due di questi sono proprio Senna e Prost.
Inoltre è il loro binomio che li ha resi ancora più leggendari, perché potersi affrontare per due anni con la stessa monoposto ha fatto sì che si potesse capire chi fosse realmente il numero uno. “Penso che la coppia formata da Senna e Prost sia stata la migliore di tutti i tempi. Avevano u talento eccezionale, hanno vinto sette titoli complessivamente e in pista erano estremamente veloci”.
Le frasi di Jordan sono sicuramente condivisibili, anche perché Prost e Senna si affrontarono con la stessa monoposto in momenti perfetti delle proprie carriere. Il Professore francese infatti era già un due volte campione del mondo, mentre Ayrton era pronto al grande salto di qualità,
Le rivalità continuarono anche negli anni seguenti, quando Prost corse prima con la Ferrari e poi con la Williams. Due fenomeni che hanno avuto modo di regalare delle battaglie memorabili e due campionissimi che hanno ricordato a tutti come mai la F1 è la competizione motoristica più amata della storia.
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