La FIAT ha deciso per una svolta davvero epocale, con la decisione che ha portato alla chiusura definitiva con grosse ripercussioni.
Una delle aziende che negli anni si è messa particolarmente in evidenza per l’attenzione nella produzione di automobili che potessero garantire ai clienti il miglior rapporto tra la qualità e il prezzo è la FIAT. Il colosso torinese infatti si è messo in luce in questi anni con varie vetture, con le utilitarie che sono in assoluto il punto di forza della casa italiana.
L’intento dunque è sempre stato quello di dare vita a delle vetture che potessero anche venire incontro per quanto riguarda i consumi. Non basta infatti solo creare delle auto con un valore di mercato iniziale vantaggioso, ma è importante che in un secondo luogo permettano di evitare continui viaggi verso la stazione di benzina.
Ecco dunque come mai i motori a gasolio sono tra quelli maggiormente realizzati fino a qualche anno fa in casa FIAT. I diesel si sa che non possono garantire le stesse prestazioni delle vetture a benzina e sono sicuramente più inquinanti, ma garantiscono un consumo altamente limitato.
La FIAT ha avuto nei motori 1300 Multijet uno dei propri punti di forza, utilizzati per moltissimi automobili e che hanno avuto grande successo anche nella variante con carburante a benzina. Negli anni questi motori hanno sempre visto la luce nello stabilimento polacco di Bielsko-Biala, ma purtroppo ora giungono delle notizie che metteranno sicuramente in crisi la FIAT e gli operai della fabbrica.
Alla fine la FIAT ha deciso che a partire dal 3 gennaio 2024 la fabbrica polacca di Bielsko-Biala chiuderà definitivamente i battenti. Si tratta di una decisione che ha fatto molto discutere, soprattutto perché comporta la perdita del lavoro per ben 486 operai metalmeccanici che lavoravano al suo interno.
Che la fabbrica non stesse vivendo un periodo roseo lo si era capito già da parecchio tempo. Nel 2022 infatti erano ben 800 gli operai che vi lavoravano al proprio interno, con il numero di lavoratori che era già stato ampiamente tagliato. A parlare riguardo alla situazione molto complicata per le famiglie degli operai ci ha pensato Wanda Strozyk, con quest’ultima che è la presidentessa di NSZZ Solidarnosc FCA Polonia.
La sindacalista ha riferito, durante un’intervista rilasciata a Dziennik Zachodni, come si fosse mossa per tempo già alla fine del 2023 per capire quale fosse il futuro della fabbrica. Per tutto lo scorso anno infatti i dipendenti hanno vissuto nell’incertezza se l’azienda avrebbe continuato a esistere o meno, ma ora è giunta la notizia definitiva.
Ci sarà una cospicua buonuscita da parte di FIAT nei confronti dei lavoratori, mentre per alcuni il loro rapporto con la FIAT potrebbe non essere terminato. Infatti sembra che diversi di loro saranno spostati allo stabilimento di Tychy, con quest’ultimo che dista solo 40 km da Bielsko-Biala. Difficile pensare che ci possa essere posto per tutti i dipendenti per una situazione che purtroppo è sempre più comune nel mondo dell’industria automobilistica mondiale.
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