In attesa di vedere come sarà la monoposto 2024, continuano le manovre Ferrari anche tra i tecnici. E qui arrivano notizie poco confortanti.
Con l’inizio del 2024, i tifosi della Ferrari hanno già cominciato a far scattare il countdown in vista della presentazione della nuova monoposto di F1, in programma il 13 febbraio. La vettura del Cavallino Rampante dovrà finalmente dare un segnale forte di ripresa della Scuderia italiana, che non vince il titolo piloti dal 2007 e quello costruttori dal 2008. Un digiuno che ormai dura da troppo tempo e che spetta a Frederic Vasseur e al suo gruppo di lavoro dover interrompere.
Il team principal, subentrato proprio lo scorso anno, in una recente intervista ha ribadito: “Il progetto tecnico continua, fiducia nel 2024“. Già da diverse settimane trapelano informazioni sulla nuova vettura, che per molti aspetti cambierà rispetto a quella vista negli ultimi due anni, avvicinandosi alla filosofia Red Bull che tanto ha reso in queste stagioni. A capo del progetto è Enrico Cardile, che è direttore tecnico della parte telaistica, mentre Enrico Gualtieri è invece il direttore tecnico del progetto power unit.
Da mesi però Vasseur è a lavoro proprio per cambiare qualcosa all’interno della squadra, cercando di andare a pescare dei talenti dai team rivali per rinforzare il proprio team e dare davvero quella svolta che serve alla Ferrari. Già l’estate scorsa ha annunciato di aver preso un tecnico top per il 2025, ma altri ne arriveranno. Anche se, come ha detto il francese, la Rossa non ha un organico debole, ma “la ricerca continua del miglioramento credo faccia parte del DNA del motorsport, altrimenti sei morto. Sono tuttora in corso delle assunzioni grazie al margine che abbiamo ancora nel rispetto del budget cap“.
Sotto Vasseur sono stati già diversi i tecnici e ingegneri che hanno salutato nel corso del 2023. Uno dei più importanti è Laurent Mekies, che da diversi mesi ha annunciato di aver detto si all’offerta dell’Alpha Tauri, che gli ha proposto di diventare il responsabile della squadra come successore di Franz Tost. Il francese nel 2018 lasciò il suo ruolo in Federazione, dove ricopriva la carica di vicedirettore di gara, per unirsi alla Ferrari ma dopo l’addio di Binotto l’aria era diventata pesante anche per lui. E ora per l’ex della Rossa inizia questa nuova avventura, che però è partita anche con una campagna acquisti che riguarda proprio Maranello. Infatti Mekies pare aver già reclutato Marco Matassa, sostituito qualche settimana fa da Ferrari nel progetto Academy.
Secondo il Corriere dello Sport, sarà il primo rinforzo della nuova Alpha Tauri, team per cui ha lavorato fino al 2018. Il quotidiano sportivo italiano però lancia anche un pericoloso allarme per la Ferrari, visto che Mekies “ha un quadro dettagliato e preciso degli uomini cruciali del Cavallino”. E quindi l’obiettivo pare quello di poter rubare altri tecnici chiave alla Rossa per spostarli alla factory di Faenza. Sarà quindi esodo nelle prossime settimane da Maranello?
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