Aston Martin ha deciso di lanciare il nuovo SUV anche in Europa. E’ un omaggio all’eleganza, a prezzi veramente interessanti.
In Asia circola già da un po’, precisamente da tre anni e adesso si appresta a varcare le soglie del Vecchio Continente. Si tratta del nuovo SUV a firma Aston Martin. Un modello importante in quanto accantona in parte il focus sulla potenza per privilegiare le esigenze attuali del mercato che prevedono mezzi a motore più rispettosi dell’ambiente. In questo caso specifico, la scelta è ricaduta sull’ibrido plug in.
Lunga 5,03 metri, larga 1,99 metri e alta 1,86 metri presenta linee sinuose, cofano lungo e muscoloso e proporzioni complessivamente bilanciate. A colpire è soprattutto l’imponente griglia anteriore, mentre i fari appuntiti e molto ben rifiniti danno un’immagine sportiva all’auto.
Il nuovo SUV Aston Martin, tutti i dettagli
Lo spirito della DBX è sicuramente muscolare, non a caso viene prestata particolare attenzione all’aerodinamica. Internamente l’abitacolo è piuttosto curato, come potrebbe essere qualunque veicolo premium, e si adatta perfettamente ai gusti dei più esigenti. Nulla è stato lasciato al caso, partendo dai materiali utilizzati. I rivestimenti in pelle pregiata fanno risaltare i sedili, ma pure il cruscotto e i pannelli delle portiere. Per il resto si mescolano legno e fibra di carbonio.
Per quanto riguarda gli spazi, le dimensioni hanno consentito di creare un abitacolo confortevole per il conducente, quanto per i passeggeri che, in special modo nei viaggi lunghi, non sono costretti a sedute da aereo classe economy.
Guardando alla tecnologia offerta, è presente un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici su cui è possibile consultare le informazioni fondamentali come il consumo del carburante o la velocità. Non manca neppure il modo per fruire dei servizi di infotainement tramite Apple CarPlay, accessibile tramite lo schermo touch collocato sul tunnel centrale. Lo stesso display contente inoltre i guardare i frame catturati dalle telecamere perimetrali durante le fasi di parcheggio.
Sul SUV britannico si sprecano i servizi di assistenza alla guida come il controllo di crociera adattivo, la frenata automatica d’emergenza e il riconoscimento dei cartelli stradali. A disposizione ci sono poi diverse modalità di guida, come la Sport, la Spor+, la GT e la Individual. Se poi si pratica fuoristrada si può optare per la Terrain o la Terrain+. Ottima la maneggevolezza anche grazie all’inserimento del sistema antirollio, con anche la possibilità di abbassare di 5 cm il setup.
Guardando sotto il cofano troviamo un sei cilindri in linea mild hybrid, almeno nella versione cinese. Non è ancora certo però che anche in Europa sarà così. Si pensa che ci sarà un V6 ad accompagnare la sezione elettrica per un complessivo di 850 cv. La velocità massima raggiungibile attualmente dovrebbe aggirarsi attorno ai 290 km/h, mentre cinque secondi dovrebbero essere quelli necessari per arrivare ai 100 km/h partendo da fermi. Il pacco batteria è da 15 kWh.
Disponibile a partire dal terzo trimestre dell’anno in corso, il prezzo dovrebbe attestarsi tra i 230mila e i 240mila euro. Per concludere, questo potrebbe essere uno degli ultimi modelli misti visto che il costruttore britannico ha ribadito di voler elettrificare tutta l’offerta commerciale da qui al 2030.