Il Bollo Auto è una tassa regionale da corrispondere ogni anno: alcune categorie di automobilisti possono esultare, arriva l’esenzione totale. Ecco chi ne usufruisce
Una tassa regionale che va pagata ogni anno. Il Bollo Auto dev’essere versato da tutti i cittadini che siano intestatari o proprietari di un veicolo iscritto al PRA, il Pubblico Registro Automobolistico. Questa non è uguale per tutti i cittadini ma varia innanzitutto dalla Regione in cui si risiede.
Ognuna, infatti, può optare per un importo autonomo, con differenze anche di svariate decine di euro da una Regione all’altra. Le tariffe dipendono anche e soprattutto dalla classe del veicolo e dalla potenza dello stesso. Più è inquinante – da Euro 0 ad Euro 6 – più l’importo sale ed analogo discorso vale anche per i kW dell’auto. Ovviamente per le vetture Euro 0 l’importo è più alto. E non va dimenticata l’eccedenza che scatta a partire dai 100 kW in più; in questo caso il sovrapprezzo è di almeno un euro.
Non tutti gli automobilisti, però, devono corrispoondere questo importo. Vi sono alcune categorie, infatti, che possono usufruire dell’esenzione, parziale e totale del Bollo Auto. Vediamo, quindi, quali sono.
Bollo Auto, arriva l’esenzione: chi non deve pagare questa tassa
Anche per quanto riguarda l’esenzione, vi sono parametri che variano da Regione a Regione. In Sardegna, ad esempio, non devono pagare il Bollo Auto le auto che sono intestate a persone disabili oppure che abbiano a carico questi. L’esenzione, però, è valida solo per un veicolo ed ha delle restrizioni.
L’auto alimentata a benzina – oppure a benzina/metano, benzina/GPL ed ibride – non deve superare i 2.0 litri di cilindrata. Per le versioni a gasolio oppure ibride/diesel, la restrizione è ai 2.8 litri mentre le vetture elettriche non devono sforare i 150 kW.
Risparmia anche chi possiede auto ecologiche o, comunque, con un ridotto impatto ambientale. In questo caso, per i primi cinque anni c’è l’esenzione totale, poi dovrà essere corrisposto solo il 25% dell’importo totale. Stessa scontistica che tocca anche ai possessori di auto alimentate a GPL e metano. Insomma, un risparmio davvero notevole.
Esenzione valida anche per i possessori di auto d’epoca che abbiano più di 30 anni. I proprietari dovranno versare solo 25,82 euro di tassa di circolazione in caso vogliano utilizzarle per le strade pubbliche. È del 50%, invece, la riduzione per i veicoli che hanno il certificato di rilevanza storica e dell’età compresa tra 20 e 29 anni.