I fan della Formula 1 non saranno contenti delle decisioni prese da Liberty Media. Oramai non bisogna nemmeno più meravigliarsi.
Il circus della Formula 1 ha preso una strada che è contro i puristi. Oramai è chiaro che si sta cercando di spostare il prodotto verso una nuova fetta di clientela. Il problema sta proprio in questo concetto. Un tempo si parlava di appassionati, oggi è lecito parlare di clienti che seguono e acquistano il prodotto F1. Nessun giovane fan in Europa si può permettere i prezzi di Las Vegas o Miami, salvo rarissime eccezioni.
Da quando Bernie Ecclestone ha lasciato il carrozzone nelle mani degli americani si è avuto un boom di ascolti negli Stati Uniti. Netflix con la serie TV Drive to Survive ha fatto il resto. E’ scoppiata una vera e propria mania, impreziosita dai risultati ottenuti nel 2021 con il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. L’attenzione mediatica è cresciuta all’inverosimile, dando la possibilità ai 20 driver della griglia di diventare delle vere superstar.
Oggi i piloti di Formula 1 non sono tanto famosi per le prestazioni in pista, ma per le loro gesta nella vita di tutti i giorni. Mettono in mostra la loro routine e, in determinati casi, sembrano più interessanti ad essere famosi che a diventare i migliori. C’è chi fa eccezione, naturalmente, come il tre volte iridato Max Verstappen. Quest’ultimo sembra uscito da un’altra epoca. Adora i tracciati vecchio stile che non permettono mezzo errore, dice quello che pensa senza falsi buonismi e, soprattutto, è poco attivo sui social.
E’ un pilota che tutti dovrebbero oggi prendere da esempio, nonostante abbia da poco compiuto 26 anni. Oramai è un veterano, avendo già ottenuto 54 successi. Ciò che non piace all’alfiere della Red Bull Racing è il fatto di dover, a tutti i costi, dimostrare la sua supremazia in calendari sempre più lunghi ed impegnativi. Nel 2024 si correranno 30 gare, tra 24 GP e 6 SR. Si tratta di un numerose di corse folle che sta mettendo a dura prova anche la pazienza dei campioni del mondo.
Formula 1, altra mazzata per i puristi
Coloro che hanno qualche capello bianco riconoscono il fascino delle moderne vetture, ma il contorno sta diventando sempre più inquietante. Il circus si è trasformato in uno show perenne. Quanto è accaduto in Nevada è l’esempio perfetto del format che vogliono impostare gli americani. Uno spettacolo cittadino che sta assumendo l’acre sapore del Wrestling in salsa motoristica. I fan della Ferrari continuano, comunque, a sognare un riconoscimento iridato.
Non a caso, come potete osservare nella foto in alto, si stanno girando anche film americani in pista. Lo scenario delle riprese che vedrà protagonista Brad Pitt è stato lo storico tracciato di Silverstone. A tal proposito per i fan storici della F1 che tanto apprezzano il layout della pista inglese, è arrivata una pessima notizia. Nel 2025 potrebbe uscire di scena per far spazio ad altre tappe. Giappone e Gran Bretagna, rispettivamente con Suzuka e Silverstone, potrebbero ricevere la clamorosa bocciatura.
Due dei circuiti più iconici al mondo dovranno sudare non poco per la permanenza del calendario. Sullo stampo di quanto accaduto con Monza ed Imola, tutto è stato messo in discussione. In Medio Oriente pagano ben altre cifre per ospitare una tappa di F1 e i contratti delle piste migliori, come Silverstone, dovranno essere ridiscussi per evitare lo stop.