Importanti novità per il mercato europeo, con la Cina che diventa sempre più centrale nel mondo automobilistico con tre novità.
Non si può di certo far finta di niente in questi anni per quanto riguarda la straordinaria e incredibile crescita della Cina nel mercato automobilistico mondiale. La nazione asiatica sta dimostrando infatti di poter ampliare sempre di più la propria gamma grazie alla nascita di una serie di aziende ormai note in tutto il mondo.
Nonostante le imponenti dimensioni e la densità abitativa della Cina, anche all’interno di questi confini si sa benissimo che per poter diventare leader nel settore è necessario esportare i propri prodotti anche all’estero. L’Europa è sicuramente il centro nevralgico della produzione automobilistica, almeno per quanto riguarda le aziende centrali.
Dunque poter dare vita a dei modelli che siano in grado di imporsi anche nel Vecchio Continente risulta essere il principale obiettivo delle aziende asiatiche. Una delle più importanti e che sta dimostrando di poter dare vita a una serie di automobili a impatto zero sempre più richieste è la BYD.
Il colosso cinese infatti sta dando vita a una serie di brevetti che le danno modo di poter tenere il passo della Tesla, ma le previsioni mostrano un 2024 che potrebbe presentare anche un cambio al vertice tra le vetture elettriche più vendute al mondo. Proprio per questo grande successo in termini di vendite, la BYD ha capito che questo è il momento giusto per ampliare la gamma in futuro.
Sembra davvero strano notare come tantissime aziende europee decidano di delocalizzare la propria produzione andando in Cina, mentre dalla nazione asiatica giungono in Europa. I rapporti tra questa nazione e l’Ungheria sono molto solidi, ecco perché la BYD sta aprendo una sede a Szeged, dove potrà produrre veicoli a impatto zero.
Il comunicato ufficiale giunge proprio dall’azienda automobilistica cinese che ha intenzione di creare un centro straordinario che non solo possa dare vita a un innumerevole quantitativo di veicoli elettrici, ma che allo stesso tempo sia in grado di sviluppare un’azienda quanto più ecologica. L’Ungheria è stata scelta dopo una lunga e attenta selezione, visto che la BYD ha esaminato varie sedi anche in Germania, Spagna e Francia.
Giungono inoltre importanti novità tramite il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung”. La BYD infatti sembra essere prossima ad ampliare la produzione automobilistica con ben tre nuovi modelli. Al momento saranno saranno prodotti in Cina, ma non è da escludere che in futuro la fabbricazione avverrà proprio nella sede magiara dell’azienda. Con l’Ungheria comunque il rapporto si è solo perfezionato e migliorato, considerando infatti come la casa cinese produca già a Komarom degli autobus a impatto zero.
Le tre automobili che nasceranno saranno delle esclusive assolute per il Vecchio Continente, dunque cercheranno di rifarsi quanto più possibile allo stile e ai gusti europei. Per i nomi e anche per le motorizzazioni c’è ancora tempo, la la BYD sembra prossima a rendere ufficiale la produzione di queste macchine a partire già dalla fine del 2024.
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