Un potente attacco hacker ha recentemente rubato tutti i dati personali degli automobilisti: i proprietari di automobili sono nel panico.
Una delle preoccupazioni più grandi dell’epoca moderna è senza dubbio quella inerente agli attacchi hacker. Questi ultimi possono infatti interrompere il regolare funzionamento dei computer e, soprattutto, rubare i dati personali presenti online. Nel corso degli ultimi anni si sono verificati tantissimi attacchi informatici in tutto il mondo, alcuni dei quali sono entrati addirittura nella storia. Uno dei più famosi si chiama WannaCry, ed è un ransomware entrato in azione nel 2017.
Questo programma dannoso è riuscito a scatenare una vera e propria epidemia, infettando circa 200.000 computer in appena 4 giorni. Un altro attacco hacker ha di recente rubato tutti i dati degli automobilisti, e li ha lasciati completamente nel panico.
Dati degli automobilisti rubati da un hacker
La più grande società di app per parcheggi, chiamata Easypark, è stata recentemente colpita da un potente attacco hacker. L’episodio si è verificato il 10 dicembre, ed è stato prontamente denunciato alle autorità competenti. L’attacco informatico ha purtroppo rubato i dati personali di alcuni clienti, che solitamente utilizzano la famosa applicazione. L’azienda Easypark ha ovviamente informato gli utenti coinvolti con un messaggio privato. Va inoltre ricordato che il servizio offerto da questa società è attivo in oltre 650 città, tra cui Roma, Milano e Napoli. Qual è allora lo scopo di Easypark? L’obiettivo principale dell’applicazione è quello di velocizzare il pagamento del parcheggio nei centri urbani.
Il servizio è inoltre offerto anche in Europa e in Nord America. Tuttavia, per effettuare i pagamenti tramite l’app bisogna necessariamente inserire alcuni dati personali, come ad esempio le credenziali bancarie. In più, vanno inseriti anche i nomi, i numeri di telefono, gli indirizzi, la mail ecc. Tutti questi dati sensibili sono stati infatti rubati dagli hacker, attraverso un attacco informatico. L’azienda Easypark, che possiede anche i marchi RinGO e ParkMobile, ha dichiarato che i pirati informati non sono riusciti a prendere i dati di parcheggio, ma solo quelli degli utenti.
Ad ogni modo, non è stato diffuso il numero esatto dei clienti coinvolti. Tuttavia, si pensa che solo nel Regno Unito potrebbero essere stati colpiti 950 utenti di RinGO. Un portavoce della società ha inoltre rivelato che sarebbero state rubate le informazioni dei clienti europei iscritti all’app EasyPark. Purtroppo, la tecnologia moderna sta progressivamente sostituendo i contatori fisici e gli addetti al parcheggio, tutto è perciò più facilmente accessibile agli hacker.