Michael Schumacher ha ancora un posto nel cuore di parenti, amici e tifosi: a distanza di 10 anni dal terribile incidente arriva la clamorosa rivelazione
Il campione tedesco lotta quotidianamente con la sua condizione fisica, attorniato dall’affetto di tutta la sua famiglia. Uno di loro non ha resistito dal confessare un sentimento che ha lasciato tutti in lacrime. Impossibile non commuoversi.
Sono passati esattamente dieci anni da quel terribile incidente sulle nevi di Meribel. Feste di Natale del 2013, sciata fuori pista per divertirsi, una come tante. Michael Schumacher era un asso anche con gli sci ai piedi come al volante e per lui dilettarsi sul manto bianco era un gioco da ragazzi. Eppure, purtroppo, l’imprevisto che non ti aspetti lo costrinse al ricovero urgente in ospedale. Una roccia sporgente lo aveva colpito alla testa, causandone gravi danni cerebrali.
Dopo una decade siamo ancora qui a cercare di sapere quali siano le sue reali condizioni, visto che la famiglia ha voluto innalzare un muro di privacy invalicabile, permettendo solo agli amici più stretti e ai parenti di avvicinarsi a lui. Di certo non lo abbiamo più visto in pubblico e chiunque abbia avuto il privilegio di passare del tempo con lui (come Jean Todt) ha parlato di un uomo diverso da quello che ricordiamo. Nonostante tutto, però, l’amore incondizionato dei tifosi del Motorsport continua a vivere incessante e si manifesta con continui richiami alla sua memoria in pista. I successi con la Ferrari, i sette titoli mondiali, l’inizio dell’era Mercedes e tutto il suo sconfinato talento sono incastonati nella storia di questo meraviglioso Circus.
Chi sente particolarmente la mancanza di Schumi è il fratello Ralf, come confessato da lui stesso in una recente intervista alla Bild. Il più piccolo degli Schumacher brothers è arrivato in Formula 1 grazie al sostegno di Michael, che ovviamente lo ha aiutato anche nell’inserimento, conferendogli parte della sua enorme esperienza. Consigli e sostegno che l’ex pilota di BMW e Toyota non può dimenticare.
“Michael è stato sempre al mio fianco. Mi ha insegnato tutto e non mi ha mai lasciato solo. Anche per questo mi manca così tanto“, spiega Ralf con un velo di tristezza.
Poi aggiunge: “La vita a volte è ingiusta. Grazie a Dio attraverso qualche moderna cura qualcosa si è potuto fare, ma niente è più come prima”. Il pensiero va poi al figlio Mick: “C’è stata molta sfortuna nella nostra famiglia e il pensiero va a lui che all’epoca era solo un ragazzo”.
Insomma una tragedia che ha lasciato il segno, anche a distanza di tempo ma che non può cancellare l’affetto e la riconoscenza che tutti hanno per Michael.
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